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Mercedes GLB, il "suvvino" che moltiplica lo spazio

di Lorenzo Centenari

02 Gennaio 2021, 10:13

Chi giudicasse GLA troppo piccina per i propri gusti, ha sempre l’opportunità del piano B. L’unico sacrificio è quello di scucire giusto qualche centinaio di euro in più, e a bordo di Mercedes GLB non avrà più di che obiettare.

La piattaforma di partenza è la medesima, ma gli esercizi di allungamento muscolare la fanno crescere di 21 cm in lunghezza: 4 metri e 63, soltanto 3 cm in meno di GLC. Quel che è meglio, aumenta di 10 cm la distanza tra gli assali: e con un passo di 2 metri e 83, aggiungere due posti a tavola diventa un gioco da ragazzi. 


Il plusvalore di GLB è proprio l’abitacolo a tre file di sedili, ma non è una scelta obbligatoria: di serie, il Suv (poco) compatto della Stella è offerto a 5 posti. E per chi spesso e volentieri riempie il bagagliaio fino all’orlo, ai seggiolini di ultima fila (tra l’altro non disponibili per gli equipaggiamenti base) conviene rinunciare: risparmia 915 euro e guadagna 60 litri di capacità di carico (560 litri di minima, che aumentano fino a 739 litri facendo scorrere in avanti il divanetto di seconda fila).


SPAZIO DA AMMIRAGLIA
 Un giro attorno all’auto per prendere nota di un design, rispetto a GLA, molto diverso: muso squadrato, tetto parallelo al suolo (e con i mancorrenti in alluminio), portellone posteriore perpendicolare (volendo, ad azionamento elettrico). GLB come un GLS in miniatura, e l’occhio approva.

Detto di uno spazio interno eccezionale (e non soltanto per la sua categoria), divertente e soprattutto utile è il programma MBUX per l’infotainment coi classici due schermi «saldati» tra loro e i comandi vocali «colloquiali». A proposito: in un paio d’anni, l’assistente virtuale sembra ancor più intelligente, sarà merito del cosiddetto «machine learning» (apprendimento progressivo degli impulsi).

 Col diesel che - ahimè - ha le ore contate, GLB si mette avanti proponendo anche efficienti motorizzazioni turbo benzina. 


COME VA
Come il 4 cilindri da 1,3 litri (in comune con Renault) di GLB 200, buono per potenza (163 Cv), un po’ meno per la coppia ai bassi (250 Nm), di nuovo buono in tema di consumi (15 km/l). Il benzina entry level sconta però la mancanza del cambio automatico doppia frizione a 8 rapporti: al suo posto, l’automatico 7 rapporti, non esattamente sportivo a meno che non si opzioni il driving mode «Dynamic».

Dopotutto GLB non è un crossover per piloti provetti, né un mezzo da offroad estremo (GLB 200 a trazione anteriore e non integrale), bensì una confortevole «station wagon» alta da terra, che a un prezzo (di partenza…) di 40.000 euro vi ripagherà in termini di tecnologia, relax durante il viaggio e prestigio a destinazione. Solo un consiglio: tranne in autostrada, Lane Keeping Assist da disattivare. Troppo invadente.

L’IDENTIKIT
Mercedes GLB 200 Automatic

Dimensioni  lunghezza 463 cm, larghezza 183, altezza 166, passo 283
Bagagliaio 560/1755 litri
Motore 1332 cc, 4 cil. turbo benzina, 163 Cv, 250 Nm
Trasmissione Cambio automatico  a 7 marce, trazione anteriore
Prestazioni vel. max. 207 km/h, 0-100 km/h in 9"1
Consumi 14,3 km/l (combinato)
Emissioni CO2 137 g/km
Prezzi da 39.100 euro (Executive)
CI PIACE
Abitacolo spazioso, capacità di carico, infotainment digitale servizievole
NON CI PIACE
Cambio automatico lento, mantenimento di corsia troppo «sensibile» alle linee bianche (sterza e frena pure) 


 

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