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GTE, eTsi, eHybrid: così Golf si elettrifica

05 Settembre 2020, 05:53

Entro fine anno Volkswagen amplia l'offerta elettrificata dela Golf. Propulsione mild hybrid a 48 V e ibrida plug-in per cinque versioni  elettrificate. Ecco le novità in sintesi 

La gamma ibrida. Nel 2020 saranno lanciate cinque diverse versioni ibride della nuova Golf: tre mild hybrid e due ibride plug-in

eTSI. Due Golf eTSI - con potenze di 110 CV (81 kW) e 150 CV  (110 kW) – sono le prime Volkswagen disponibili con il nuovo propulsore mild hybrid a 48 V. Nel corso di quest’anno verrà introdotta sul mercato una terza Golf eTSI con 131 CV (96 kW)

48 V di potenza. I nuovi sistemi mild hybrid consentono non solo di ridurre il consumo di carburante fino a 0,4 l/100 km, ma migliorano anche le prestazioni in fase di accelerazione

eHybrid. La nuova Golf eHybrid, equipaggiata con il brillante propulsore ibrido plug-in da 204 CV (150 kW), è già disponibile.

GTE. Anche la nuova Golf GTE può già essere ordinata. Il propulsore ibrido plug-in di cui è dotata sviluppa una potenza pari a 245 CV (180 kW)

Autonomia elettrica ancora più elevata. 80 km (eHybrid) e 62 km (GTE): un'autonomia in trazione 100% elettrica NEDC notevolmente superiore rispetto alla precedente generazione  (47 km)  I modelli ibridi plug-in consentono un'autonomia complessiva NEDC di 870 km (eHybrid) e 745 km (GTE)

Partenza sempre in modalità elettrica. La Golf eHybrid e la Golf GTE si avviano sempre in modalità elettrica, viaggiando così a zero emissioni locali

Trazione ibrida predittiva. L’elettronica intelligente prende in considerazione anche i dati GPS e i dati sul percorso per la gestione della propulsione 

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