Abbiamo provato la nuova Peugeot 2008 al lancio internazionale per la stampa del B-Suv del Leone che arriverà a breve sul mercato (in data palindroma, 02 02 2020. Ecco come va in 5 mosse
1.Next Gen E brava Peugeot. La sintesi perfetta tra la freschezza e la modernità della nuova 208 e il richiamo a un Suv tutto muscoli e sostanza come 3008 non può che chiamarsi 2008. Frontale leonino con quella griglia generosa che fa sembrare il Suvvino Peugeot uno sport utility di grande stazza, linee ben scolpite ai fianchi e zampate di razza al posto dei gruppi ottici. Si presenta così il nuovo 2008, in felice equilibrio tra due anime diverse. A prima vista potrebbe cannibalizzare 3008, visto che a forza di crescere si è spinto fino a 4 metri e 30. Conoscendolo più da vicino si apprezza la parentela stretta con 208. Siamo entrati nella next gen del Leone per il segmento B, il più succulento in Italia (47% di quota) e strategic nel mondo (31%).
2.Massima libertà Abbiamo provato prima la versione 1.2 tre cilindri benzina 155 Cv e il 1.5 diesel 130 Cv, entrambe con l'automatico EAT8. Promosso a pieni voti il primo per prontezza, sound ed erogazione; sicuramente più parco nei consumi quello a gasolio, che però ha un rumore ovattato che alla lunga stanca e uno spunto un po' legato. Al volante 2008 si comporta come una berlina, si corica poco, tiene bene il misto, frena con decisione e soffre un po' le asperità come i dossi cittadini. Il bello però è che 2008 - come anche 208 - consente il massimo della libertà in termini di scelta: diesel, benzina o elettrica, la 2008 non cambia, nemmeno nelle dimensioni del bagagliaio (a proposito: 434 litri, tanti in questo segmento) e i tempi di attesa non sono un problema: le 2008 escono tutte dalla stessa linea (a Vigo) e cambiare motorizzazione è un vantaggio industriale enorme (per Peugeot prima ancora che per il consumatore). Con 310 km di autonomia la e2008 a zero emissioni promette bene. E poi abbiamo testato anche e2008: i circa 300 kg in più si sentono, sia in accelerazione che in frenata ma il baricentro basso (le batterie sono sotto) dà stabilità. Utilizzando il drive mode in Sport c'è da divertirsi perché la coppia è sempre lì a ruggire, lì guidando da bravi padri di famiglia i consumi di energia si riducono drasticamente. Utilizzando l'opzione B sul cambio il recupero di energia è massimizzato ed è facile in pochi km recuperare quanto consumato prima usando il piede pesante. Come visto già su 208, questa è un'auto elettrica pronta a dire la sua su strada. Per la ricarica è un altro paio di maniche: è indispensabile il wall-box a casa (insieme a parecchia pazienza).
3.I-Cockpit Siamo sempre lì: o lo si ama (e sono in tanti: ne circolano 6 milioni) o lo si odia. Ma la filosofia di Peugeot ormai è questa: volante piccolo e maneggevole con la strumentazione posta più in alto. E' un segno distintivo e dal punto di vista dell'handling non ha rivali (è bene che lo sappiano le varie Nissan Juke, Renault Captur o Ford Puma). Non sempre la visualizzazione è perfetta, ma solo se si supera il metro e ottanta... L'abitacolo è praticamente la replica di 208, con la strumentazione elegantissima in 3d e lo schermo touch al centro rivolto verso chi guida (7" d'ordinanza, si sale a 10" con il navigatore). Ci piace molto il design, quello che convince meno è la superfice vetrata ridotta dalla linea di cintura piuttosto alta: non sempre la visuale è perfetta e dietro - dove pure lo spazio abbonda - l'effetto è un po' claustrofobico. Viene in aiuto, però, il tetto panoramico.
4.Adas come piovesse Capitolo tecnologia: a livello di sistemi di sicurezza e di ausilio alla guida il campionario è da vero showroom e prende dalla 508 il meglio che PSA ha in casa in ftto di guida semiautonoma: full park assist, traffic sign recognition, adaptive cruise control, active lane keeping... Ci sono anche prese usb ovunque (due davanti e due dietro) e l'immancabile ricarica wireless per lo smartphone
5.Non si compra, si guida Sappiamo che l'acquisto di un'auto sta diventando raro come i panda. Meglio il noleggio, sotto tanti punti di vista, per cui Peugeot rispolvera lo slogan sentito poche settimane fa per 208 con la formula free2move. Ecco allora che con 4100 euro di anticipo - stiamo agli esempi sui modelli più gettonati, Allure 130 e 100 - e rate da 429 euro al mese incluso il carburante/energia (per 3 anni, 45mila km) si guida il nuovo 2008 senza che il costo di utilizzo cambi con la motorizzazione, diesel, benzina, elettrico. Oppure (formula iMove) 199 euro al mese. Il listino? Parte a quota 21.050 euro, mentre per l'elettrica l'asticella è molto più in alto, sopra i 38mila, ma vanno tenuti in considerazione gli incentivi.
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