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MOTORI

Il test: Renault Mégane elettrica

In primavera la full electric di seconda generazione, da 37.100 euro. L'abbiamo provata. I quattro punti di forza: Google, sicurezza, handling e autonomia

La Mégane con la spina

di Aldo Tagliaferro

04 Marzo 2022, 09:23

Un passo alla volta, l’auto elettrica si sta costruendo un futuro. L’arrivo di un modello come Renault Megane E-Tech (100% elettrico) è un mattone importante di questa costruzione sotto molti aspetti: intanto va nel cuore del mercato (segmento C), porta un nome importante e un carico di notorietà popolare, e poi è carico di innovazioni perché siamo già alla seconda generazione di elettrico Renault. Non dimentichiamo che Twingo e Captur sono rispettivamente l’elettrica e la plug-in più vendute in Italia.
Con alle spalle la bellezza di oltre 400mila veicoli elettrici e un’esperienza approfondita sulla vita delle batterie, la nuova Megane va ad affiancare quella «tradizionale» con cui condivide (e neppure tutto) solo il nome: attesa in primavera, si può però già ordinare.


Batterie sottili
Partiamo dalla piattaforma, la stessa di Nissan Ariya e dedicata in futuro a modelli dell’Alleanza compresi fra 4 metri e 20 e 4 e 70 di lunghezza. Qui ci piazziamo nella parte bassa della forchetta, 421 cm contro i 436 dell Megane tradizionale, ma il passo di ben 268 si traduce in un design esterno pulitissimo e contemporaneo, forse non troppo originale ma sicuramente armonioso, e in uno spazio interno notevole sia davanti che dietro nonostante l’altezza di appena 1 e 50, lasciando tra l’altro un bagagliaio di 440 litri (anche se la soglia rimane un po’ alta). Il merito è anche delle batterie estremamente sottili, appena 11 cm, che diminuiscono pure la deriva tipica delle auto elettriche. Anzi, l’handling è una delle doti migliori di Megane che combina uno sterzo molto diretto alle raffinate sospensioni multilink posteriori. Non guasta nemmeno la linea da atleta di Megane E-Tech: circa 100 kg meno della concorrenza, grazie anche al motore contenuto in 145 kg che si declina in due livelli di potenza, 130 Cv con batterie da 40 kWh (300 km di autonomia), e 218 Cv con batterie da 60 kWh (470 km di autonomia).


Il regno di Google
La plancia è il regno di Google, presente con tutta la sua artiglieria (Maps, Assistant, Play...) nell’enorme display da 774 cm² fatto a L rovesciata dove la parte centrale verticale contiene il navigatore. Pulita la strumentazione, un po’ meno il volante zeppo di tasti e di levette (paddle, leva del cambio, comandi audio, fari e tergicristalli).
Quello che non si vede è un autentico arsenale dedicato alla sicurezza: 26 strumenti Adas tra i quali spicca il cruise control «contestualizzato» che gestisce al meglio anche le rotonde.
Tecnologia significa però anche ricarica induttiva per lo smartphone, living lights che cambiano colore all'abitacolo, l'App MyRenault con cui gestire la vettura, gli aggiornamenti automatici «over the air»...

Gestire l'energia
Ma vediamo come Megane E-Tech affronta i classici nodi dell’elettrico. Partiamo dai servizi: la promessa di Renault è quella di un intero ecosistema di servizi per la ricarica, la mobilità e la connettività, che spazia dal wallbox a casa fino all’accesso a decine di migliaia di colonnine (concessionarie Renault comprese) e assistenza nel caso si restasse senza energia.
Come si ricarica? Di serie il cavo da 22 kWh ma ci sono opzioni per tutti i gusti: dalle 30 ore alla presa domestica da 2,3 kWh (EV60) a scendere fino all’Home charger da 7,4 kWh in 6,5 ore (EV40), ma soprattutto in mezzora le colonnine consentono un «pieno» di 80 km che possono diventare anche 200 (40 kWh) o 300 (60) con le quick da 130 kWh. Con una chicca: Megane E-Tech pre riscalda le batterie prima della ricarica per renderla più veloce.
Secondo punto, l’autonomia: noi abbiamo guidato la EV60 in autostrada, città e montagna e con un pieno, se non si esagera con il piede, la percorrenza reale supera abbondantemente i 300 km, una discreta garanzia. Infine i costi che, in attesa degli incentivi, non sono proprio economici ma in linea con i modelli con la spina: si parte da 37.100 euro, ma il cuore della gamma, la EV60 Techno (l’allestimento di mezzo tra Equilibre e Iconic) si piazza a 44.700. Dopo l’anticipo (circa il 20%) si può rateizzare a 300 euro al mese per tre anni, quindi maxi-rata finale.

L'identikit
Renault Megane E-Tech EV60 Techno
Dimensioni lunghezza 421 cm, larghezza 177, altezza 150, passo 270
Bagagliaio 440 litri
Motore elettrico, capacità 60 kWh, 218 Cv, coppia max 300 Nm
Prestazioni vel. max. 160 km/h (autolimitata), 0-100 km/h in 7”4
Autonomia 470 km (Wltp)
Prezzo 44.700 euro

CI PIACE
Design contemporaneo, dotazione Adas completa, guida divertente e sterzo preciso, infotainment intuitivo

NON CI PIACE
Visibilità posteriore scarsa o (in versione digitale) disturbata dai riflessi, un po' spigoloso e sporgente il vano di ricarica dello smartphone al centro

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