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Nuova Opel Astra: sedersi è un'arte

Sedili certificati AGR per il nuovo modello in arrivo a giugno

Nuova Astra: sedersi è un'arte

di Ferdinando Sarno

03 Aprile 2022, 17:39

Sapete qual è l’elemento o, se preferite, il componente più utilizzato in una automobile dopo, ovviamente, il motore? Il sedile. Sedile che, sempre dopo il motore, è anche il più costoso. Certo, nessuno comprerebbe mai una macchina per i suoi sedili ma, sicuramente, il fatto che su una bella vettura sc siano anche dei sedili ergonomici e comodi, beh, fa tutta la differenza di questo mondo.

E se c’è un costruttore che ha il pallino del sedile comodo quello è sicuramente Opel che, proprio in occasione del lancio della nuova Astra (previsto a giugno), focalizza l’attenzione su questo importantissimo componente della vettura a proposito del quale la casa tedesca ha una tradizione lunga 123 anni.

La Opel “Patentmotorwagen” del 1899, tanto per fare un esempio, montava già i sedili in pelle. L’elenco dei momenti salienti nello sviluppo dei sedili dall’inizio della produzione automobilistica, contempla l’introduzione della regolazione longitudinale nel 1931, i leggendari sedili reclinabili della Opel Kapitän, la regolazione in altezza sulle Opel Monza e Senator verso la fine degli anni Settanta del secolo scorso e il sistema di sedute Flex7 sulla prima Opel Zafira 23 anni fa. Nel 2003 apparve per la prima volta su una Opel, la Opel Signum, il primo sedile ergonomico certificato dagli esperti di ergonomia dell’associazione indipendente AGR. Oggi, è possibile ordinare le nuove Opel Astra, Opel Crossland, Opel Insignia e Opel Grandland con questi pluripremiati sedili ergonomici, ulteriormente sviluppati.

Come nasce un sedile Opel la cui qualità è garantita dalla certificazione AGR? Per creare un tipico sedile Opel, gli ingegneri iniziano dalla struttura. I componenti che vi vengono successivamente adattati, come le schiume e i rivestimenti, conferiscono al sedile la forma e il carattere tipici. Le schiume poliuretaniche possono essere modellate individualmente per i diversi tipi di clienti, da chi preferisce avere una seduta tipo poltrona a chi la vuole un po’ più comoda o dall’aspetto più sportivo.

Lo sviluppo di un sedile richiede circa tre anni. Il sedile è uno dei componenti più complessi di un’automobile. L’efficienza è quindi fondamentale. Una volta progettato il sedile, inizia la fase di test. Gli specialisti di Opel testano i sedili il prima possibile: si tratta di uomini e donne, veri esperti di sedute, che accompagnano l’intero processo di sviluppo. Quando si progetta un nuovo sedile, nel lavoro confluisce anche il feedback precedentemente ricevuto dai clienti. I sedili devono inoltre rispettare i requisiti di sicurezza previsti dalla legge. Se, per esempio, si attivano gli airbag laterali, il tessuto o la copertura del sedile deve aprirsi correttamente. Ovviamente in caso di incidente il sedile non deve deformarsi.

Questa lunghissima tradizione prosegue con la nuova Opel Astra. I sedili anteriori con marchio AGR sono posizionati 12 mm più in basso rispetto al modello precedente, a vantaggio di una guida “sportiva”. I sedili garantiscono sempre una posizione corretta e la densità della schiuma è ottimizzata in base ai profili “Sport” o “Comfort”. I sedili anteriori AGR di nuova Opel Astra si distinguono per l’elevato numero di regolazioni in opzione, dall’inclinazione elettrica dello schienale al sostegno lombare elettropneumatico.

Nella versione in pelle Nappa, offrono anche le funzioni di ventilazione e massaggio lato guidatore e passeggero anteriore, oltre alla funzione memory per il sedile lato guidatore. Il riscaldamento dei sedili anteriori e posteriori esterni è in opzione in base all’allestimento. Sono disponibili anche sedili rivestiti Alcantara.

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