Il test
Èil maschio alpha Audi, quando SQ8 e-tron avanza, lo fa in un silenzio surreale, ma la sua presenza incute un innato rispetto. Breve ripasso, quella che sino al 2022 chiamavasi Audi e-tron quattro, col restyling si è messa in coda all’anagrafe per cambiare la propria identità in Audi Q8 e-tron. Come prima, due carrozzerie: Suv Suv (Q8 e-tron) e Suv coupé (Q8 e-tron Sportback).
A chi l’elettrico lo intende soprattutto come l’opportunità di assaporare il gusto di scatti brucanti e coppia disponibile a velocità drago, il catalogo propone SQ8 e-tron: tre motori elettrici asincroni (uno all’asse anteriore, due al retrotreno), potenza di sistema di 503 Cv, coppia cumulata di 973 Nm. Pesa quanto due Suv compatti (2 tonnellate e sette, di cui 700 kg di batteria): proprio per questo, l’accelerazione 0-100 km/h in 4,5 secondi fa spavento.
A rendere speciale la variante S è tuttavia la presenza, oltre allo schema tri-motor e alla trazione integrale quattro elettrica, della fulminea funzione di torque vectoring elettrico, cioè quel sistema che ripartisce la coppia tra le ruote posteriori con rapidità quattro volte superiore a un differenziale meccanico. Col risultato che la guida sul misto trasmette un senso di maneggevolezza e reattività che ci si aspetterebbe da un coupé. In concessionaria da settembre, prezzi da 104.550 euro (106.850 la Sportback). Un Suv ultra performante sì, super sportivo no, troppo pesante. Uno sfizio, ma di gusto, precisione e fascino.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata