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Bmw, al volante della nuova Serie 5. Ecco come va

Bmw, la nuova Serie 5

di Aldo Tagliaferro

29 Ottobre 2023, 17:04

Se vi dicessimo che ci sono le App di streaming (a vettura rigorosamente ferma), oppure le App di gaming (!), accessibili da smartphone inquadrando un Qr Code? Che se il semaforo è rosso l’auto si ferma da sola (nei Paesi che lo consentono)? Che un’intelligenza sostanzialmente artificiale decide quando e quanto è meglio fermarsi per fare il pieno di energia? Che i sedili sono fatti di «veganza», la finta pelle vegana?

Beh, le quattro ruote per fortuna sono rimaste, ma tutto quello che c’è sopra si adatta ai tempi e somiglia sempre più a un grande smartphone che imbocca vie e autostrade. Benvenuti nell’ottava generazione di Bmw Serie 5, nella quale Monaco trova un felice equilibrio tra la sportività della Serie 3, il senso di ammiraglia della 7 e l’universo digitale che ci sta cambiando le esistenze.

A 51 anni dalla prima 5, modello che nei decenni ha fatto scuola in termini tecnologici e di business, la berlinona Bmw cresce in tutti i sensi: intanto nelle dimensioni (i 97 millimetri in più ci proiettano oltre i 5 metri…) e poi nell’offerta di motori. A parte il futuribile l’idrogeno (sul quale peraltro Bmw è al lavoro) c’è l’intera gamma di soluzioni possibili: la nuova Serie 5 si può scegliere elettrica, plug-in, oppure con i cari vecchi diesel e benzina della famiglia Efficient Dynamics aggiornata e aiutata dal motorino elettrico a 48 Volt integrato nella scatola del cambio Steptronic Sport a 8 rapporti. What else?, direbbe il buon George.


Il design - pur in una berlina per forza di cose «classica» - è moderno, teso, dinamico. Piace il frontale con il doppio rene sviluppato in orizzontale, a nostro parere molto più bello di quelli verticali apparsi nei modelli più sportivi.
Al di là delle diavolerie elettroniche, la sostanza è che la Bmw le auto le sa ancora fare e maledettamente bene: posizione di guida, prestazioni, handling e tecnologia (sontuosi gli ammortizzatori a controllo elettronico e lo sterzo attivo integrale) sono lì a ricordarcelo. Grande inserimento di curva, bella trazione in uscita, potente e stabile la frenata. E che la spinta sia elettrica o con motori endotermici la sostanza non cambia, cambiano semmai le prestazioni e la sigla M che equipaggia la i5 M60 xDrive ci racconta che la sportività al giorno d'oggi è elettrica perché i numeri della punta di diamante della gamma parlano da soli: 601 Cv (un motore elettrico per asse, 340 dietro e 261 all’anteriore), 820 Nm di coppia, 0-100 in 3”8, 81,2 kW di capacità delle batterie, fino a 516 km di autonomia.

Alla luce di queste meraviglie stupisce che alcune plastiche non siano all’altezza della storia delle linee di produzione di Dingolfing, così come qualche particolare che stona: la griglia sulla parte alta del dashboard, i tergicristalli che non spariscono completamente quando non sono in funzione. Peccati veniali, per carità, ma che si notano di fronte a un listino che può passare co disinvoltura i 100mila euro con la M60.


Per chi l’elettrico non è ancora pronto a digerirlo, la rassicurante sigla 520d ci parla di un listino a gasolio fra 67.900 e 74.400 euro, i cui 197 Cv di «base» bastano e avanzano per maratone autostradali in comodità, sia acustica che di guida (consumi fra 5,1 e 5,6 litri/100 km).

Digitale e futuribile l’orizzonte che si apre davanti al guidatore, declinato sulle logiche dei telefonini, ma onestamente non così intuitivo.
Bmw scommette per il ciclo vita della nuova 5 un mercato fatto (in Europa) al 50% di modelli elettrici, tra i quali c’è anche la eDrive 40 da 340 Cv, ma per l’Italia i numeri sono destinati a restrare bassi. Anche quando la prossima primavera arriverà la versione Touring, la più amata dagli italiani.

L'identikit
Bmw i5 M60 xDrive
Dimensioni lunghezza 5060 mm, larghezza 1900, altezza 1505, passo 2995
Bagagliaio 490 litri
Motore elettrico sincrono, uno per asse. 340 Cv (post), 261 Cv (ant). 601 Cv, coppia massima 820 Nm
Trasmissione cambio automatico, trazione integrale
Prestazioni vel. max. 230 km/h, 0-100 km/h in 3”8
Autonomia da 455 a 516 km (Wltp)
Prezzo 100.200 euro

CI PIACE
Design sportivo e classico al tempo stesso, posizione di guida perfetta, prestazioni semplicemente mostruose, range e tempi di ricarica decisamente migliorati
NON CI PIACE
Alcune plastiche sono cheap, il sistema di infotainment si ispira agli smartphone ma è meno intuitivo. Tunnel poco pratico e un po' kitsch

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