La novità
Addio Subaru XV, benvenuta Crosstrek, ovvero il mix fra crossover e trecking, un misto che raccoglie tutto il potenziale di questo C Suv che di Suv non ha molto nell’aspetto e nemmeno nelle prestazioni, visto che siamo di fronte a un compromesso che ha saputo raccogliere tutto il meglio dei monovolume, abbinandolo alle caratteristiche meccaniche che fanno di Subaru una eccellenza.
Migliorare XV non era facile, ma a partire dall’estetica e dai contenuti, in Subaru ci sono riusciti e il prodotto finale è apprezzato perché mantiene le caratteristiche ideali per cui la guida alta, l’altezza da terra di 22 cm, che consente di superare situazioni impervie come un vero fuoristrada, una abitabilità migliorata con l’aggiunta di un motore ibrido e una trazione 4WD reale, completa il quadro del passo in avanti, anzi in alto, che Subaru ha saputo compiere. Il comfort di marcia è elevato, il gran lavoro fatto sull’insonorizzazione è davvero sorprendente: siamo posizionati sulle vette delle migliori auto in circolazione, oseremmo dire con contenuti premium anche se si tratta di un mezzo generalista.
Il motore è il classico 4 cilindri boxer 2.0 litri, ma la potenza è stata ridotta a 136 Cv (erano 150 nella versione e-boxer) con consumi ridotti rispetto ai 5,1 litri x 100 km della versione precedente. Di XV conserva le caratteristiche del fuoristrada con una motricità eccezionale nei tratti fangosi che vengono amplificate dalla presenza della trazione posteriore, collegato al motore elettrico (da 16,7 CV) inglobato nel cambio automatico lineartronic (il classico CVT modificato e migliorato). Le principali differenze estetiche rispetto alla XV stanno nei gruppi ottici anteriori e posteriori, più affilati e moderni. Per il resto, gli esterni confermano le linee tese.
Dietro c’è anche la batteria, sistemata sotto alla panchina posteriore e questo ha permesso un miglioramento del bagagliaio con una capacità di 328 litri e 1314 a schienali abbassati. Non molti, forse, viste le dimensioni del veicolo, ma la linea coupé e l’aerodinamica hanno portato a questo risultato. Il bagagliaio, comunque, è ben squadrato e anche se alto da terra (tipico dei fuoristrada) ha un buon accesso; eleganti e belli al tatto anche gli interni con i nuovi sedili, studiati appositamente per attutire la maggior parte delle vibrazioni. La posizione di guida, ottima, consente di interagire facilmente con il grande touchscreen centrale da 11”6, dal quale si comandano il sistema di infotainment e le funzioni dedicate all’off-road come l’hill descent control, sistema disponibile anche in retromarcia e che abbiamo sperimentato con successo.
A livello di sicurezza, migliorato il sistema EyeSight. È di serie l'ultima generazione, che introduce sette nuove funzioni rivolte alla sicurezza di guidatore, passeggeri e pedoni. Queste migliorie sono sostanzialmente dovute al fatto che il nuovo EyeSight ha un angolo di monitoraggio degli ostacoli più ampio, anche se forse un po’ invasivo: basta distrarsi guardando il panorama o parlare col passeggero a fianco, che subito si accende una spia sul cruscotto e un cicalio di allarme.
Sul piano prezzi si parte dall’allestimento Style a 37.900 euro, Extra Style a 39.400 e Premium a 41.150, inutile dire che la dotazione di serie fin dalla base è ampia e sulla sicurezza Subaru non ha lesinato. Difetti? Forse il prezzo: anche se il posizionamento rispetto alla concorrenza è molto buono, resta il dubbio sul valore residuo dell’usato.
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