×
×
☰ MENU

INTERVISTA

Andrea Bartolomeo: «MG ora punta al 4% del mercato»

Bartolomeo: «MG ora punta al 4%»

di Aldo Tagliaferro

22 Marzo 2024, 11:48

Difficile uscire di casa e non incrociare almeno una MG. Del resto il 2% di quota mercato - in appena 2 anni! - è un dato importante. Partiamo da qui, con Andrea Bartolomeo, country manager del brand (oggi cinese, gruppo Saic) che compie cent'anni.

Bartolomeo, come si arriva a una crescita del genere in pochi anni?

I numeri che abbiamo raggiunto si fanno con il prodotto giusto e con il giusto posizionamento di prezzo: la nostra strategia è sempre stata quella di essere il brand con il miglior rapporto qualità-prezzo all'interno del segmento in cui siamo presenti.

Scelta dettata dalle caratteristiche del nostro mercato o una filosofia di brand?

Una scelta molto “italiana”. MG nasce con un Dna duplice, da un lato una forte matrice elettrica e dall'altro i volumi. Per l'Italia se si vogliono fare volumi è necessario puntare anche su vetture Ice (internal combustion engines, ndr). ZS è stata la vettura che ci ha dato il boost, arrivando nella top ten, poi è arrivata HS.

E quanto conta la rete?

Rappresenta un altro aspetto fondamentale: abbiamo deciso di lavorare con grandi concessionari, nonostante quando MG si è affacciata sul mercato ci fosse il dubbio che non potessero dedicarsi al nostro band. Ma li abbiamo motivati, hanno capito le potenzialità del brand. Oggi abbiamo 120 punti vendita, arriveranno a 140 a fine anno, sia sales che after sales, tutti dealer multibrand che già trattano vetture mass market, magari delusi da altri marchi negli ultimi anni.

Capitolo flotte e noleggi...

Quasi da subito abbiamo iniziato a lavorare con le flotte breve termine e lungo termine. L'anno scorso su un totale di 30mila vetture abbiamo fatto 9mila B2B. Lavoriamo molto bene sul breve con i major, da Avis a Europcar, ma anche con aziende più piccole. Quest'anno l'arrivo della nuova MG3 sarà strategico perché ben si adatta al short term rental. Stiamo entrando sempre di più anche nel long term, il 2024 sarà l'anno del grande sviluppo, c'è una partnership con Arval.

Quanto è arretrata l'Italia sull'elettrico?

Molto. Anche se siamo il primo mercato europeo dopo l'UK, non riusciamo sull'elettrico a tenere il passo di mercati più piccoli di noi, come la Spagna dove MG fa oltre il 10% nell'Ev. Il sistema paese non aiuta.

Cosa vi aspettate da MG3 full hybrid?

Manterremo anche su MG3 il nostro posizionamento: essere la vettura con il miglior rapporto qualità-prezzo. La strategia sarà quella di arrivare sul mercato a breve con i nuovi incentivi.

Aiuta avere alle spalle un marchio glorioso e una 2 posti che osa come Cyberster?

Inizialmente avevamo un po' paura, ma l'arrivo di Cyberster, che sarà lanciata a settembre in Italia, sarà invece una fortuna perché crea interesse. Sarà la vettura che fa sognare il cliente attuale e quello storico.

L'obiettivo per il 2024 è il 4%?

Sarebbe un bel target, dipenderà dall'arrivo degli altri pezzi della gamma, MG3 in primis. L'obiettivo è senz'altro quota 40mila vetture e raggiungere i coreani.

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI