torino
Ieri Fiat ha festeggiato il suo 125° compleanno. Ha chiuso l’evento celebrativo torinese una suggestiva parata di vetture d’epoca e attuali di Fiat divise per gruppi - icone, cittadine, utilitarie, familiari e veicoli commerciali leggeri - che hanno sfilato sulla leggendaria pista del Lingotto in rappresentanza del patrimonio tecnologico e storico del marchio.
Ecco le icone Fiat che hanno partecipato a questa insolita sfilata:
508 Balilla 3 Marce (1932)
Rappresenta per Fiat l'esempio del veicolo più popolare prodotto fin dalla sua fondazione, e ha ottenuto un ampio successo di mercato con le sue tre versioni di carrozzeria.
500 A Furgone (1936)
La versione van amplia la gamma delle tipologie di carrozzeria basate sulla 500 A Topolino, offrendo un veicolo estremamente versatile per le consegne di merci nelle aree residenziali e per supportare le attività artigianali.
500C Topolino (1950)
Il primo progetto del giovane Dante Giacosa, che affrontò in modo ingegnoso e anticonvenzionale il tema della riduzione delle dimensioni complessive per l'auto di base del catalogo prodotti FIAT. La Topolino divenne un'icona conosciuta in tutto il mondo per le sue innovazioni tipologiche e strutturali, oltre che per le sue dimensioni estremamente ridotte.
8V (1954)
Un equilibrio assoluto tra eleganza e potenza, creato interamente al Lingotto e frutto della competenza tecnica dei designer Fiat.
600 (1955)
Con la 600, Fiat ha introdotto l’idea di utilitaria prodotta in serie con quattro comodi posti. È stata la prima auto FIAT con motore posteriore e veniva proposta a un prezzo inferiore rispetto alla 500 Topolino. Sarà prodotta anche in Serbia, Spagna e Argentina.
Nuova 500 (1959)
Simbolo ideale della nuova mobilità tra le city car, è il grande capolavoro di Dante Giacosa , ideato durante il periodo del grande boom economico italiano. Vera e propria icona, si è guadagnata una fama leggendaria in 18 anni di produzione ininterrotta.
850 T Autocarro (1965)
La Fiat 850 T, o "Familiare", nella versione chiusa a 6 posti, rappresenta un'evoluzione di successo della 600 Multipla, offrendo diverse alternative per il trasporto persone, come furgone o autocarro leggero, in uno spazio ridotto e con una notevole agilità di guida e maneggevolezza.
600D Multipla (1966)
La prima auto a 6 posti con un doppio utilizzo nello spazio di una city-car, e la prima vera monovolume tra i veicoli di serie.
238 Ambulanza (1969)
Il 238, con la sua carrozzeria non eccessivamente alta e ben sagomata, assicurava una buona capacità di carico, grazie all'adozione della trazione anteriore, che eliminava l'ingombro dato dalla presenza dell'albero di trasmissione e dell'asse posteriore, permettendo così di abbassare il pianale di carico.
124 Sport Spider 1600 (1970)
La versione cabriolet della popolare 124, che è un successo anche in America, ostenta il design semplice e personale di Tom Tjaarda per Pininfarina, diventando un'icona dello stile italiano nel mondo.
124 Familiare (1972)
La 124 sostituisce la berlina 1300-1500 e nel tempo, grazie alla sua economicità e robustezza, diventa una vera e propria "world car".
126 (1980)
L'utilitaria che raccoglie l'eredità della FIAT Nuova 500, caratterizzata da linee razionali e da una meccanica semplice, così ottimizzata ed efficiente da rimanere in produzione per ben 28 anni.
Panda 30 (1980)
Il progetto più rivoluzionario per dare vita a un'auto semplice e versatile, dove praticità, funzionalità e accessibilità hanno contribuito a creare un archetipo impossibile da imitare. Questo capolavoro stilistico di Italdesign, con il suo inarrestabile motore a due cilindri da 652 cc, potrebbe raccontare migliaia di storie straordinarie e rappresenta il perfetto antenato dell'attuale Panda, ancora oggi al primo posto sul mercato italiano.
Cinquecento ED (1992)
Una delle pietre miliari nel segmento delle city car, caratterizzata da un efficiente sfruttamento dello spazio e dall'ottimizzazione razionale degli interni. Progettata dal Centro Stile FIAT e costruita a Tichy, la Cinquecento Economy Drive era equipaggiata con un motore a due cilindri e quattro marce da 704 cc, direttamente derivato dalla FIAT 126 Bis, in grado di raggiungere la velocità massima di 127 km/h.
Uno 1.1 S i.e. (1992)
Il talento stilistico di Italdesign fa nuovamente parlare di sé con questa vettura "minivan-inside", che ridefinisce l'esperienza a bordo con funzionalità innovative e concetti di produzione capaci di stabilire nuovi standard per il segmento delle super-mini.
Punto 55 6 Speed (1994)
La vettura del segmento B che innova nel settore con il parabrezza inclinato e i finestrini avvolgenti, interrotti dai fari posteriori alti e verticali.
Multipla 1.6 ELX (1998)
La prima auto a 6 posti lunga meno di 4 metri che nel 1999 è protagonista di una grande mostra al MoMA di New York per rappresentare le vetture del nuovo millennio. Un esempio concreto della creatività e dell'esperienza di Fiat nell'elaborare nuovi archetipi per la mobilità.
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