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Ricordate Swm? Oggi è cinese e fa Suv. Pronti per il mercato italiano

Gamma da 4 metri e 60 a 4 e 75, un solo motore benzina 1.5. Prezzi competitivi, da 19.990 euro

Ricordate Swm? Oggi è cinese e fa Suv. Pronti per il mercato italiano

di Aldo Tagliaferro

04 Ottobre 2024, 11:30

Signore e signori, ecco l’ennesimo brand cinese che sbarca in Italia: Swm. Per chi ha buona memoria nel mondo delle due ruote quelle tre lettere evocano un mito degli anni ‘70 (con tanto di Mondiale vinto nel 1981) perché Swm nacque in un garage lombardo nel 1971. I cinesi - MG docet - sono più svegli di noi: qualche anno fa Shineray Group ha comprato il nome Swm e oggi lo utilizza come grimaldello per entrare nel nostro mercato grazie all’accordo con Campello Motors che ne cura la distribuzione.

Shineray Group nasce nel 1997 nel Sud Ovest della Cina, produce dapprima due ruote, poi veicoli per il comparto agrario, quindi va all’assalto dei mercati automobilistici: 3,9 miliardi di dollari di turnaround, capacità produttiva di 400mila veicoli, presenza in 50 Paesi.

L’offensiva italiana è a colpi di Suv fra 4 metri e 60 e 4 e 75, tutti in grado di supportare Apple e Android, tutti dotati di cerchi in lega, tettuccio apribile, interni in pelle, sensori di parcheggio con  telecamera e vetri posteriori oscurati, tanto per mettere in chiaro che le dotazioni non sono terzomondiste. Siamo un po’ più indietro in termini di design, asiaticamente anonimo, e di finiture, con alcune soluzioni interne vecchiotte per un mercato evoluto come il nostro.

Però oggi che la crisi picchia duro e il piatto piange, pochissimi sono disposti a spendere più di 30mila euro per un’auto, e allora ecco che Swm offre una gamma spaziosa - quello sì - forte di ben cinque anni di garanzia e accomunata dal classico 1.5 benzina Euro 6e (ma in Cina, elettrico a parte, costruiscono solo quello?) e cambio manuale in un range che va dai 19.990 euro della G03F ai 26.990 della G01F. Listino semplice e chiaro: si possono aggiungere 2000 euro per il cambio automatico  (non vale per la G01F che lo monta già) e 680 euro per la vernice metallizzata. Potenze non trascendentali, fra 110 e 139 Cv, fino a 7 posti (G03 e G05) e possibilità di avere il Gpl, in fase di sviluppo con Brc.

L’elettrico - per ora - può attendere, anche se la G03F EDi apre una finestra sul futuro: plug-in hybrid con una batteria di 8,8 kWh. Per il nostro mercato lo G01 (anche F che sta per Force e indica la versione più potente) sembra il Suv più indicato.

Dovranno occuparsene i 35 dealers già individuati da Campello che li porterà nel 2025 fino a 60, quota ritenuta ideale per il mercato italiano. Per i ricambi è stato individuato un partner di supporto che possiede quattro sedi con 10mila mq di stock a disposizione; l’arrivo dei pezzi è garantto in 48 ore in tutta Italia nel caso i pezzi siano già presenti nei magazzini. Swm può provare a mettere in moto e capire se l’Italia è pronta a salire in sella al dragone cinese, che ogni giorno ci appare più vicino.

 

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