«Dobbiamo vaccinare a tappeto i ragazzi dai 12 ai 19 anni, concordo con la consigliera Castaldini sul fatto che proseguire su questa linea sia fondamentale nel contrasto al coronavirus». Così l’assessore alla Sanità dell’Emilia-Romagna Raffaele Donini ha risposto ai temi posti dalla consigliera regionale Valentina Castaldini (FI) sulle vaccinazioni anti-Covid in ambito scolastico, per evitare un ritorno alla didattica a distanza.
«Per questo - ha specificato Donini - a luglio garantiremo la vaccinazione di 50.000 ragazzi di questa età che si sono già prenotati. Riteniamo che a fine agosto avremo il 50% di queste classi di età vaccinate completamente e per questo ci faremo trovare davanti alla scuole, nell’interlocuzione con i pediatri e i medici di base, per essere pronti a vaccinare in prossimità dei luoghi di studio la popolazione scolastica».
«I nostri ragazzi hanno diritto di andare a scuola in presenza, è un momento di socialità, è un loro diritto, hanno già sofferto abbastanza: bisogna che la Regione preveda dei punti vaccinali mobili che vadano davanti alle scuole e, nel rispetto della privacy, vaccinino i nostri ragazzi», ha ribadito Valentina Castaldini, che, alla luce delle parole dell’assessore, si è detta soddisfatta perché «è giusto lavorare insieme per i punti vaccinali itineranti per non parlare mai più di didattica a distanza».
Pronti a fare i vaccini davanti alle scuole
«Ci faremo trovare davanti alla scuole, nell’interlocuzione con i pediatri e i medici di base, per essere pronti a vaccinare in prossimità dei luoghi di studio la popolazione scolastica». Lo dice l’assessore regionale alla Salute dell’Emilia-Romagna, Raffaele Donini, rispondendo in question time alla consigliera Valentina Castaldini (Forza Italia) sulle sulle vaccinazioni anti-Covid in ambito scolastico, per evitare un ritorno alla didattica a distanza. «A luglio garantiremo le dosi a 50.000 ragazzi» tra i 12 e i 19 anni «che si sono già prenotati. Riteniamo che a fine agosto avremo il 50% di queste classi di età vaccinate»,spiega.
E-R, variante Delta predominante in qualche settimana. 'La variante progredisce in una maniera esponenzialè - «La variante Delta» di coronavirus in Emilia-Romagna «progredisce in una maniera esponenziale». A dirlo è l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini. Oggi in regione «siamo attorno al 23% di presenza della variante Delta nell’ambito di tutti i casi positivi», ma «qualche settimana fa era l’1%": quindi, stima Donini, «non è difficile immaginare che nel giro di qualche settimana possa essere predominante».
© Riproduzione riservata
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata