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Maltempo sferza la costa dell'Emilia Romagna: vento forte, mareggiate e allagamenti

Bonaccini: "Mai vista una marea così"

Maltempo sferza  la costa dell'Emilia Romagna: vento forte mareggiate e allagamenti

22 Novembre 2022, 21:22

Il maltempo, segnato dalle piogge e dalle forti raffiche di vento che si stanno abbattendo sin dalla mattinata, sta sferzando la costa emiliano-romagnola - dal Ferrarese al Riminese - colpita da mareggiate che hanno determinato esondazioni, lungomari sommersi dall’acqua, strade e sottopassi allagati e il fenomeno della ingressione marina sempre più pressante. La Protezione Civile regionale e l’Arpae hanno emesso, per oggi, un’allerta rossa per la costa estense e un’allerta gialla per il litorale romagnolo. Disagi dovuti a episodi di ingressione marina, si registrano nella zona di Ferrara, da Goro e Gorin o a Lido di Pomposa, in quella di Ravenna, da Casalborsetti, a Marina di Ravenna, da Punta Marina a Lido Adriano e Lido di Savio, a Cervia. L'Amministrazione di Ravenna, fin dal mattino, ha attivato il Coc -Comitato operativo comunale che ha disposto, secondo necessità, chiusure di strade e il posizionamento di sacchi di sabbia ove necessario. A Rimini, a causa del forte vento il livello del porto canale è salito oltre gli argini e l’acqua ha invaso le banchine fino a lambire il vicino Parco XV Aprile A Cesenatico, spiega sul suo profilo Facebook, il sindaco Matteo Gozzoli, «nella mattinata, a causa del forte vento, le onde sottocosta hanno raggiunto la quota di 1.40 metri sul livello del mare. Le Porte Vinciane sono chiuse dalla mezzanotte e in questo momento non registriamo particolari danni. Si registra invece ingressione di acqua marina nella zona di Valverde a causa della rottura delle difese costiere. La Protezione Civile insieme a Radio Soccorso sta monitorando la situazione, e sono in corso le operazioni di chiusura del lungomare». 


 Sono in azione su tutto il litorale ravennate uomini e mezzi per fare fronte ai disagi arrecati, sin dalla mattinata, dal maltempo che si sta abbattendo sulle coste dell’Emilia-Romagna, con vento forte e mareggiate che hanno portato all’allagamento di strade, sottopassi e ampie zone del territorio costiero. Uomini e mezzi del Comune di Ravenna, della Polizia Locale, dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile, del volontariato di Protezione civile e di tu tte le forze dell’ordine - spiegano dall’Amministrazione ravennate - sono al lavoro in particolare a Lido Adriano, Lido di Savio e la zona a nord di Casalborsetti, dove domani saranno valutati i danni sull'argine di protezione dal mare in adiacenza al poligono militare. A Lido Adriano e a Lido di Savio sono state inviate diverse motopompe e mezzi con sacchi di sabbia, da impiegare all’occorrenza. La Polizia locale ha attivato ulteriori turni di reperibilità per la fa scia notturna. Il sindaco di Ravenna Michele de Pascale è andato personalmente nelle zone dove si stanno registrando le maggiori criticità, per monitorare la situazione e ringraziare quanti stanno operando per la comunità. Al momento risultano chiuse - tranne che ai residenti - via Trieste, in prossimità dello scolo Lama, via della Cooperazione a Casalborsetti e via delle Valli a Marina Romea. Anche le dighe foranee sono chiuse ed è vietato l’accesso. In base alle necessità potranno essere chiuse anche alcune altre strade, sempre consentendo il passaggio ai soli residenti. Il Comune romagnolo invita a non recarsi nelle frazioni costiere se non per motivi di necessità, di non accedere ai tratti di strada prospicienti il litorale, agli scantinati e ai box interrati. 

Per fare fronte al maltempo che sta colpendo, in particolare, la costa emiliano-romagnola, dal Ferrarese al Riminese, «stiamo provvedendo, dove possibile, con interventi di massima urgenza: i nostri servizi tecnici sono scesi subito in campo, affiancati dai volontari. Purtroppo, siamo di fronte a un’alta marea, come quella che ha colpito la costa ferrarese, mai raggiunto da quando esiste il sistema di misurazione, associata ad onde particolarmente elevante. Come abbiamo sempre fatto in questi casi, la Regione è e sarà al fianco delle persone e delle comunità colpite». E’ quanto sostengono, in una nota, il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e la vicepresidente con delega alla Protezione civile, Irene Priolo. Dai sopralluoghi effettuati dai servizi tecnici della Regione, viene evidenziato, «è emersa la necessità di intervenire con urgenza su alcuni tratti, anche per ripristinare la duna di protezione invernale. Sono stati attivati anche tutti i volontari per posizione i sacchi di sabbia e per utilizzare le motopompe, così da rimuovere l’acqua». A causa dei venti di burrasca che hanno innalzato il livello delle acque il mareografo Arpae di Porto Garibaldi, nel Ferrarese, ha registrato alle 9.30 di stamani un valore di 1,47 m., il più alto mai raggiunto negli ultimi 30 anni. Anche il mareografo Ispra di Porto Corsini, nel Ravennate, ha registrato un valore di poco inferiore (1,38 m. alle ore 8.30). Questa situazione ha prodotto rileva nti ingressioni marine sulla costa, causando danni in molte località, a partire dagli argini invernali realizzati sulle spiagge e posti a difesa delle infrastrutture. Ci sono stati allagamenti di stabilimenti balneari, danni alle strutture ricettive ed erosione con asportazione di materiale sabbioso. (ANSA).

Foto d'archivio

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