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Auto nel Po a Casalmaggiore: domani le autopsie. Aperto un fascicolo per omicidio. E nel condominio in Romagna dove risiedeva la donna rilevate tracce di sangue

Auto nel Po a Casalmaggiore: domani le autopsie. Aperto un fascicolo per omicidio

Il pontile di Casalmaggiore dove l'auto si è inabissata

08 Luglio 2024, 17:16

Sono state fissate alle 10 di domani, all’ospedale Maggiore di Cremona, le autopsie sui corpi di Stefano Del Re e Lorena Vezzosi, i coniugi separati, di 55 e 53 anni, trovati morti nella vettura dell’infermiere finita giovedì scorso nelle acque del Po a Casalmaggiore, in provincia di Cremona.

L’incarico è stato affidato al medico anatomopatologo Elena Invernizzi, che avrà 60 giorni di tempo per formulare le conclusioni, accertando ora del decesso, causa, e condizioni cliniche delle vittime. In particolare, se il decesso di Vezzosi, ritrovata sull'auto in mutandine e reggiseno, senza vestiti, sia da ricondurre ad un’azione violenta, come ipotizzano gli inquirenti, e nel caso con quali armi o strumenti atti a offendere sia stata condotta. Intanto, esattamente come quella di Rimini, questa mattina anche la Procura della Repubblica di Cremona ha aperto a carico di Del Re un fascicolo per omicidio, atto dovuto per poter procedere con gli atti d’indagine.

Il pm che segue il caso è Chiara Treballi. Il legale di Del Re è l’avvocato Clara Carletti. Tra le ipotesi in campo, c'è anche quella che Del Re prima di lanciare l’auto nelle acque del Po possa aver stordito l’ex moglie con un sonnifero. Essendo un infermiere, potrebbe avere avuto anche accesso al necessario con facilità. Le testimonianze raccolte dipingono un quadro di tensioni crescenti tra gli ex coniugi: amici e conoscenti riferiscono di frequenti discussioni riguardanti in particolare la gestione dei figli, di 17 e 14 anni, con Del Re forse ossessionato dal sospetto che l’ex moglie avesse iniziato una nuova relazione.

Santacangelo: "Nel condominio rilevate tracce di sangue"

Nel condominio di Santarcangelo dove viveva Lorena Vezzosi i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Rimini hanno trovato delle tracce di sangue. Un particolare che solo dopo le analisi di laboratorio e alla luce delle risultanze dell’autopsia che sarà effettuata domani a Cremona potrà aggiungere un nuovo tassello alla vicenda dei due coniugi, Stefano Del Re, 55 anni e Vezzosi, 53, finiti con l’auto nel Po, giovedì scorso, a Casalmaggiore (Cremona).

Le goccioline di sangue sono state individuate dai carabinieri sulle scale del condominio di via Terranova dove Vezzosi viveva, non lontano dalla mamma e la sorella. Le tracce ematiche comunque potrebbero anche non risalire al giorno della scomparsa di Lorena, ossia giovedì introno alle 4 del pomeriggio, e comunque non chiarirebbero i dubbi su quanto accaduto. Gli investigatori dei carabinieri, coordinati sia dalla Procura di Rimini che da quella di Cremona, che indagano al momento entrambe per omicidio, non hanno ancora stabilito dove e quando Lorena è morta.

Pare però abbastanza accreditata la tesi secondo cui la donna sia stata attirata fuori di casa dall’ex marito con una scusa, non certamente consapevole di un viaggio di oltre due ore. E che quindi, se Del Re ha ucciso l’ex compagna, l’abbia fatto in auto in un momento successivo. I carabinieri di Rimini e i colleghi di Cremona hanno eseguito in questi giorni tutte le possibile verifiche: sulle telecamere e sulle celle telefoniche. Si è scoperto quindi che alle 8, Del Re era già a Cremona dopo due ore e mezzo di viaggio. Presumendo che in via Terranova a Santarcangelo fosse arrivato intorno alle 4 del pomeriggio, sono due le ore di buco: dalle 16 alle 18, ore in cui dopo una discussione potrebbe essere accaduto di tutto. Ma solo l'autopsia quindi potrà spiegare cosa è successo e stabilire a che ora la donna è stata uccisa.

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