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San Polo d’Enza

I rancori sfociano in minacce di morte: denunciato un 73enne

I rancori sfociano in minacce di morte: denunciato 73enne

12 Ottobre 2024, 09:25

Probabilmente sono i rancori covati nel tempo, dovuti ad un cattivo rapporto di vicinato, i motivi che hanno portato al diverbio, nato per futili motivi, tra un uomo di 73 anni e una donna di 54 anni.

Continue liti, fino all’ultimo episodio, in cui, l’uomo, avrebbe minacciato di morte la donna, dicendole testuali parole: “farò una strage, non ho niente da perdere, ti ammazzo”.

Per questi motivi con l’accusa di minaccia i Carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza  hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un uomo di 73 anni, residente in un comune della Val d’Enza. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di San Polo d’Enza, la vittima, ha una madre anziana che abita da sola all'interno di un'abitazione a San Polo d'Enza, all'interno di un vecchio cortile dove è presente anche l'abitazione dell’indagato.

La vittima in considerazione che la propria madre è vedova e vive da sola, in media due volte al giorno si reca a casa sua per verificare che tutto vada bene, ma sembrerebbe che da mesi, tutte le volte che si recava dalla madre veniva offesa dal 73enne.

Un crescendo che ha visto il 73ennen passare dalle offese alle minacce. In particolare la mattina del 9 ottobre scorso, la donna, appena giunta all'interno del cortile, incrocia il 73enne, che senza un apparente motivo, avrebbe iniziato ad inveire nei suoi confronti, minacciandola con la testuale frase: "farò una strage non ho niente da perdere, ti ammazzo ", aggiungendo delle gravi offese.

La vittima, al fine di scongiurare che la situazione degenerasse, entrava rapidamente in casa di sua madre senza rispondere alle provocazioni, ed alle offese e minacce che le erano state rivolte. Dopo l’accaduto, la 54enne si è rivolta  ai carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza per raccontare i fatti. Formalizzata la denuncia, i carabinieri della stazione di San Polo d’Enza avviavano tutti gli accertamenti per constatare la veridicità dei fatti. Le indagini condotte dai militari supportate da concordi testimonianze, consentivano di indirizzare le attenzioni investigative nei confronti dell’odierno indagato a carico del quale venivano acquisiti presunti elementi di responsabilità in ordine ai citati riferimenti normativi violati.

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