Reggio Emilia
L’annuncio della commedia «Scusate se non siamo morti in mare», in scena stasera e domani al Teatro Asioli di Correggio (Reggio Emilia) è stato bersaglio di commenti offensivi e carichi di odio, con frasi come «mi spiace che siete ancora vivi», «ora però tornate a casa» e minacce di violenza. Così il regista Emanuele Aldrovandi ha deciso di offrire biglietti gratuiti agli hater che hanno insultato sui social il suo spettacolo teatrale .
Come racconta l’edizione reggiana del Resto del Carlino, la compagnia e il regista hanno scelto di trasformare l’attacco in un gesto di apertura: chi si presenterà in biglietteria con lo screenshot che certifica di essere l’autore dei commenti violenti avrà diritto a un biglietto omaggio per assistere alla rappresentazione e confrontarsi poi con gli artisti. «Siamo già d’accordo con la direzione del Teatro Asioli - dice Aldrovandi, anche autore del testo - Magari chi ha commentato ha piacere anche di vedere lo spettacolo».
«Scusate se non siamo morti in mare» è una commedia nera che racconta la migrazione attraverso un ribaltamento di prospettiva: immagina un futuro in cui a essere costretti a emigrare clandestinamente sono gli italiani, con tutte le frontiere chiuse. Un dispositivo narrativo che utilizza il paradosso per interrogare il presente. In scena Tomas Leardini, Luca Mammoli, Sara Manzoni e Debora Zuin.
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