Sempre alta l’attenzione da parte dei carabinieri nel controllo del territorio. Questo fine settimana oltre a perseguire reati predatori e di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri delle Compagnie di Parma, Fidenza, Salsomaggiore Terme e di Borgo Val di Taro supportati dai colleghi del Nucleo Antisofisticazione e Sanità e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro sono stati impegnati in un controllo straordinario del territorio per verificare la corretta applicazione della normativa per prevenire il contagio da COVID-19. Al termine del servizio si è potuto accertare che molti degli esercizi commerciali e le persone rispettano la normativa in vigore. Sono stati controllate più di 300 attività commerciali quasi tutte in regola.
A Parma un 25enne, legale rappresentante di un supermercato etnico, è stato sanzionato dai carabinieri dei reparti dell’organizzazione speciale per la mancata esposizione del cartello del numero massimo di persone ammesse all’interno del locale e per aver dipendenti non in regola con il contratto di lavoro. Complessivamente sono state elevate sanzioni per oltre 4.000 euro. A Borgo Val di Taro i carabinieri della locale stazione unitamente ai colleghi del Nucleo Antisofisticazione e Sanità hanno elevato, ad 43enne legale rappresentante di un attività commerciale, una sanzione amministrativa per inosservanza delle norme da contagio con la chiusura del locale per 5 giorni e per carenze igienico sanitarie della struttura con il pagamento di mille euro. Il dipendente è stato sanzionato con 400 euro in quanto non indossava i dispositivi di protezione.
A Berceto i Carabinieri della locale Stazione hanno sanzionato amministrativamente un giovane che consumava bevande alcoliche nelle adiacenze di un bar.
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