Ampliare le conoscenze sul contributo scientifico quotidianamente prodotto da Efsa. Ma, allo stesso modo, testimoniare pure un altro aspetto, non sempre adeguatamente percepito: il ruolo e l’importanza dell’Unione europea nei processi di sviluppo della comunità.
È il senso che racchiude i laboratori promossi dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare con sede a Parma, a beneficio degli studenti delle scuole superiori del nostro territorio. Un’esperienza che si consolida attraverso quattro appuntamenti, da qui alla fine dell’anno, tutti seguendo la modalità della didattica a distanza a causa dell’emergenza sanitaria in corso, ma ugualmente in grado di offrire molteplici spunti di riflessioni, stimolati dagli esperti di Efsa.
CAMBIAMENTO CLIMATICO
Ricchi di contenuti, quindi, i workshop: il primo, andato in scena lo scorso 3 novembre, è stato incentrato sul cambiamento climatico: un tema affrontato da Angelo Maggiore dell’Unità Comitato Scientifico e Rischi Emergenti, insieme agli studenti della classe V E Produzione e Trasformazione dell’Istituto tecnico agrario Bocchialini di Parma.
«È stata una grande opportunità di crescita, per me stesso» confida Maggiore. «Con i ragazzi c’è stato infatti un proficuo scambio di idee rispetto ad un futuro che vedrà una sempre più significativa spinta propulsiva dei processi innovativi. L’auspicio è che, da questo workshop, i ragazzi siano usciti con una maggiore consapevolezza sulla complessità di un argomento come il cambiamento climatico ed alla necessità di una prospettiva a lungo termine».
I NUOVI ALIMENTI
L’incontro successivo, «L’Ue a Parma» - il prossimo 30 novembre - sarà dedicato ai nuovi alimenti. A parlarne con gli studenti della classe V Amministrazione, finanza e marketing dell’Istituto Paciolo-D’Annunzio di Fidenza sarà Ermolaos Ververis, esperto nell’unità che si occupa di nutrizione: «Stimolare la comunicazione e l’interazione tra cittadini e comunità scientifica, in particolare riguardo il cibo, è una priorità per Efsa. E continuerà ad esserlo».
Il 2 dicembre la classe V Amministrazione, finanza e marketing dell’Iiss Gadda di Fornovo parteciperà al workshop sull’Eurobarometro e la percezione dei rischi con Domagoj Vrbos, responsabile della ricerca sociale di Efsa.
ADDITIVI ALIMENTARI
Il 18 dicembre, infine, gli studenti della classe IV del liceo scientifico San Benedetto di Parma incontreranno a distanza Camilla Smeraldi, leader del team che si occupa di additivi alimentari. «Inserire momenti di dialogo utili a spiegare, in modo semplice e chiaro, ciò che facciamo, si rivela prezioso» fa notare Vrbos. «Con gli studenti dell’Iiss Gadda parleremo anche dell’uso dei diversi mezzi di comunicazione e della fiducia nelle varie fonti di informazione».
«Da ogni parte del mondo giungono richieste sulla sicurezza degli additivi e degli aromatizzanti alimentari» dice Smeraldi. «È la dimostrazione di quanta sensibilità ci sia attorno a ciò che arriva sulle tavole e alle etichette che accompagnano il cibo. Questi laboratori ci permettono di rimarcare il ruolo di Efsa a tutela dei cittadini europei».
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata