Un 39enne italiano è stato denunciato per truffa: è accusato di aver indotto una donna a versare la somma di 2 mila euro, attraverso una mail con logo contraffatto di “Poste Italiane”. La vittima, convinta di aggiornare i suoi dati attraverso un link ha inconsapevolmente generato l’addebito della somma dal suo conto corrente a quello del truffatore.
L’Arma dei Carabinieri coglie l’occasione per ribadire, oltre che a porre la massima attenzione nel rispondere a messaggi di vari natura che mirano ad ottenere dati sensibili, di prodigarsi per essere vicino alla popolazione, in particolare a quelle fasce ritenute “più deboli”, con interventi di vario tipo effettuati anche al di fuori delle proprie specifiche competenze.
Negli ultimi mesi, nell’ambito della convenzione stipulata fra l’Arma dei Carabinieri e Poste Italiane, gli uomini e le donne in divisa sono “ufficialmente” al fianco di quegli anziani che, privi di assistenza, necessitano di procedere al ritiro delle proprie pensioni.
In tale ambito, i Carabinieri dislocati in tutta la provincia, hanno contattato numerosi anziani residenti, impossibilitati ad uscire di casa, procedendo alle incombenze necessarie per il ritiro e la successiva consegna della pensione a casa. Queste attività sono stata anche l’occasione da parte dei militari, per entrare in contatto con alcuni dei numerosissimi residenti del territorio parmense.
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