Nuovo capitolo nella vicenda che riguarda il Teatro delle Briciole. Dopo l'intervento nei giorni scorsi del cda della Fondazione Solares riceviamo la lettera della cooperativa Tidibì, a cui fa riferimento la ex dirigenza del Teatro delle Bricole, che preannuncia una diffida nei confronti del cda di Solares. Il tema è quello dell'utilizzo dei contributi di enti pubblici all'Area Teatro - Teatro delle Briciole.
"Riteniamo doveroso rendere pubblica la diffida che il socio TiDiBì è stato costretto a inoltrare al Consiglio di
amministrazione di Solares , perdurando le prassi gestionali non rispettose né delle regole né del buon senso, che
sono state alla base dell’attuale situazione e che contribuiscono all’aggravarsi della stessa.
Ora più che mai è indispensabile impiegare queste risorse pubbliche con cura e secondo le indicazioni per cui saranno
erogate. Innanzitutto a tutela dell’occupazione, come indica anche il decreto ministeriale che conferma il contributo,
quindi per coprire i compensi dei dipendenti quando la cassa integrazione (FIS) terminerà, e riprogrammare il lavoro
sospeso degli artisti. Risorse che andranno inoltre utilizzate per avere le basi di ripartenza per il 2021 , ormai
vicinissimo.
Spett.le SOLARES FONDAZIONE DELLE ARTI
OGGETTO : Utilizzo contributi di enti pubblici all'Area Teatro . Diffida
La presente nella qualità di rappresentante legale di TiDiBì, soc. coop, socio fondatore di codesta Fondazione,
Premesso che
L’Area Teatro di Solares Fondazione delle Arti - nota come Teatro delle Briciole - è riconosciuta dal Ministero per Beni
e Attività culturali, dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Parma come Centro di Produzione teatrale a
vocazione infanzia e gioventù.
il Centro di Produzione Teatrale fa continuativamente istanza ad enti pubblici per l’erogazione di contributi come
cofinanziamento all’attività da realizzarsi, tramite un bilancio di progetto . Quest’ultimo è da intendersi non il bilancio
d’esercizio dell’attività complessiva del soggetto titolare, ma, a titolo di esempio, come voci di ricavi e costi
direttamente connessi e imputabili al Progetto per il quale si riceve il contributo, direttamente sostenuti dal soggetto
richiedente, riferiti all’arco temporale di svolgimento del progetto (1gennaio -31 dicembre dell’anno considerato).
Il progetto del Centro di Produzione Teatrale, per il triennio 2018-2020 - è cofinanziato da:
• Fondo Unico dello spettacolo, D.M.27 luglio 2017, n.332- Art. 14 Centro di Produzione di Teatro di
Innovazione nell’ambito della sperimentazione e del Teatro per l’infanzia e la Gioventù .
• Regione Emilia Romagna, Legge 13/99 – Convenzione relativa ad attività di spettacolo dal vivo Rep.
N.RPI/2019/533
• Comune di Parma – Convenzione Rep.n.17784 del 23.12.2014 e successivo addendum rep.n.18144 del
04.04.2016
Lo statuto di Solares Fondazione delle Arti indica: “La Fondazione prosegue l'attività artistica, senza cambiarne
contenuti e indirizzi, della Società Cooperativa "NEONEMO - S.C."(ex-Edison) e della Società Cooperativa "TIDIBI' - S.
c." (già Teatro delle Briciole) ”.
Lo statuto della Fondazione evidenzia: “le sovvenzioni e i contributi sono vincolati alla realizzazione di specifiche
attività culturali e di spettacolo. Finanziamenti e altri vantaggi di cui godono i soci, quali ad esempio i finanziamenti
ministeriali o di altri enti pubblici, che vengono da questi trasferiti alla Fondazione per la prosecuzione delle attività,
dovranno essere totalmente destinati all'attività per la quale si sono ottenuti.”
La Fondazione si serve di una contabilità sezionale per i diversi settori di attività, oltre a una gestione separata e
leggibile in contabilità dei flussi di cassa - entrate e uscite dei vari settori di attività - per cui la Fondazione ha bilanci
separati per attività e conti correnti di corrispondenza da cui si leggono chiaramente gli spostamenti di liquidità da
un’area di attività a un'altra.
Dal Marzo 2018 al Dicembre 2019 , la direzione del Teatro delle Briciole – anche in una formale riunione di consiglio di
amministrazione (17 maggio 2018), ha in più riprese contestato la gestione amministrativa del Cda della Fondazione
denunciando che, durante l’attività della Fondazione, entrate di cofinanziamento e contributi erogati dai vari Enti
competenti , principalmente – ma non esclusivamente – quelli destinati al teatro, siano invece stati utilizzati con scopi
diversi; la situazione, inizialmente legata a contingenze temporanee quali il rispetto di obblighi normativi inderogabili
come il pagamento dei vari incombenti contributivi, retributivi e previdenziali, ha però assunto nel tempo contorni
intollerabili per entità delle somme trasformandosi da comportamento causato da fattori emergenziali, in un vero e
proprio dato strutturale.
Questa situazione di difficoltà molto seria rende ormai indifferibile l’attuazione di soluzioni anche di carattere
straordinario che il Cda non sembra voler perseguire, e che dal 2 luglio 2019 il socio Tidibi sta cercando di concordare
con gli altri soci fondatori senza risultati.
Che il socio fondatore Tidibi è allarmato per la continuità dell’attività teatrale del Centro di Produzione e per la
continuità occupazionale sia dei dipendenti a tempo indeterminato che dei collaboratori artistici.
INVITA
il Consiglio di Amministrazione della Solares Fondazione delle Arti
a rispettare il vincolo di destinazione dei contributi pubblici sottoindicati e, di conseguenza, a non utilizzare le entrate
di cofinanziamento e i contributi pubblici di pertinenza esclusiva dell’attività dell’Area Teatro (Teatro delle Briciole)
per coprire costi non inerenti e non di competenza dell’Area stessa - Centro di Produzione a vocazione Infanzia e
gioventù. Nello specifico per l’anno 2020, i contributi pubblici sono:
• Contributo del Fondo Unico dello spettacolo, erogato dal Ministero dei Beni e Attività culturali ai sensi del
D.M.27 luglio 2017, n.332- Art. 14 Centro di Produzione di Teatro di Innovazione nell’ambito della
sperimentazione e del Teatro per l’infanzia e la Gioventù – Nel 2020 in base al D.l. 19 MAGGIO 2020 N. 34.
Articolo 183 sarà erogato un anticipo del contributo fino all'80 per cento dell'importo di € 476.391
riconosciuto per l'anno 2019 , cioè € 381.1120 .
Con uno o più decreti del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, sono stabilite le modalità
per l'erogazione della restante quota, tenendo conto
o dell’attività svolta a fronte dell'emergenza sanitaria da Covid-19,
o della tutela dell'occupazione e della riprogrammazione degli spettacoli,
o nonché, in deroga alla durata triennale della programmazione, le modalità per l'erogazione dei
contributi per l'anno 2021, anche sulla base delle attività effettivamente svolte e rendicontate
nell'intero anno 2020.
• Contributo della Regione Emilia Romagna, erogato ai sensi della Legge 13/99 – Convenzione relativa ad
attività di spettacolo dal vivo – DD n.7830 -2020 , pari a € 178.000
• Contributo Comune di Parma – Delibera N.CG-2020-114 pari a €169.000
Flavia Armenzoni
Presidente TiDiBì Soc. Cooperativa "
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