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Rainieri (Lega): “Sanità e ambiente, Bonaccini e Pizzarottiani hanno amministrato male”

Rainieri (Lega): “Sanità e ambiente, Bonaccini e Pizzarottiani hanno amministrato male”

17 Dicembre 2019, 05:41

“L’esperienza insegna ai parmigiani che su sanità e ambiente non ci si può fidare né di Bonaccini né dei suoi alleati pizzarottiani”. Lo ha dichiarato il Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponente della Lega, Fabio Rainieri, commentando la discesa in campo ufficiale per le elezioni regionali al fianco del ricandidato presidente uscente del PD Stefano Bonaccini,  di Nicoletta Paci e Giovanni Marani, esponenti di Italia in Comune, movimento politico che fa capo al sindaco di Parma, Federico Pizzarotti.  

“Gli obiettivi che i candidati alle regionali di Italia in Comune si ripropongono per la prossima legislatura regionale sono incoerenti sia con la loro esperienza amministrativa alla guida di Parma, peraltro tutt’altro che civica perché palesemente allineata alla sinistra di Bonaccini, sia con i pessimi risultati dell’amministrazione regionale guidata da quest’ultimo sul nostro territorio – ha proseguito il consigliere regionale leghista – Infatti, l’amministrazione comunale di Parma guidata da Pizzarotti si è contraddistinta negli anni per un totale disinteresse sulla sanità, lasciando campo assolutamente libero alla Regione nella sua strategia più che ventennale che persegue un lento ma inesorabile depotenziamento del sistema sanitario di questo territorio, a partire soprattutto dal ridimensionamento in atto dell’Ospedale Maggiore, clamorosamente sotto finanziato nel suo sviluppo rispetto all’Arcispedale dei Reggio Emilia e praticamente abbandonato di fronte agli scandali che lo hanno colpito. È inoltre paradossale l’obiettivo di sostenere la pratica sportiva per i ragazzi rimuovendo le barriere di reddito per i meno abbienti, perché i pizzarottiani appoggiano un’amministrazione regionale che a causa della pessima organizzazione delle visite sportive ai minori da parte dell’AUSL di Parma, costringe le famiglie a pagare ai privati prestazioni sanitarie che dovrebbero essere gratuite, per non far interrompere l’attività agonistica ai ragazzi. Quanto invece all’ambiente, l’esempio lampante di come è stato molto malamente gestito a Parma si ha con la storia dell’inceneritore che per opera di Pizzarotti non doveva aprire, poi doveva essere affamato ed invece è stato aperto e brucia in deroga più di quanto dovrebbe con il benestare, ovviamente, dell’amministrazione regionale guidata da Bonaccini. Peraltro, nel 2020 scade anche l’accordo sull’autolimitazione dello stesso inceneritore e con Pizzarotti e Bonaccini non ci sono concrete prospettive di prorogarlo ma anzi di fargli bruciare rifiuti a pieno regime”.

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