Sedici espulsioni nell'ultimo mese

l’Ufficio immigrazione, in sinergia con gli uffici operativi della Questura deputati al controllo del territorio e all’azione repressiva di polizia giudiziaria, negli ultimi 30 giorni di servizio ha fatto registrare i seguenti risultati:

Sono state eseguite  16 espulsioni, delle quali 6 mediante accompagnamento immediato alla frontiera, 5 eseguite mediante restringimento presso un Centro di Permanenza per il Rimpatrio, e 5 mediante Intimazione del Questore a lasciare il territorino nazionale entro 7 giorni.

Dalla rassegna delle espulsioni emerge chiaramente come la strategia per garantire la sicurezza del nostro territorio passi anche attraverso l’allontanamento dei soggetti irregolari e pericolosi per aver compiuto crimini particolarmente odiosi. La Questura, in tutte le sue componenti, compie ogni sforzo possibile per far sì che i predetti soggetti vengano allontanati, anche con viaggi particolarmente complessi da Parma sino a vari C.p.r. del sud Italia, tra cui Potenza, Trapani e Bari. In particolare nell’ultima settimana sono state sei le espulsioni: un ghanese, un albanese di 27 anni pluripregiudicato per furto, un ucraino 62enne autore di rapine violente,  un tunisino di 35 anni,   un ivoriano di 50 anni autore di  numerosi  furti nella nostra città e un egiziano di 43 anni, condannato per omicidio non in Emilia Romagna.