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Festival dello sviluppo sostenibile: 4 giorni per pensare a un mondo nuovo

Festival dello sviluppo sostenibile: 4 giorni per pensare a un mondo nuovo

di Giulia Berni

23 Maggio 2019, 09:51

Prende il via oggi l’atteso Festival dello Sviluppo sostenibile che si svolgerà fino a  domenica in differenti location nel cuore di Parma.
Non solo conferenze, dibattiti, tavole rotonde ma anche spettacoli, presentazione di libri e proiezione di docu-film che caleranno gli spettatori in scenari reali. Con l'obiettivo di far nascere nei singoli l’urgenza di un cambiamento repentino, non solo a livello ambientale ma anche sociale ed economico.
Parma, che l’anno prossimo si accinge a diventare la capitale della cultura italiana, è un riferimento importante per il Festival dello Sviluppo sostennibile, indetto a livello nazionale da ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile) che giunge alla terza edizione e si riconferma la prima città italiana ad ospitare il maggior numero di eventi. 
Inizierà questa mattina con una pre-apertura alla Casa sostenibile a Giocampus, che coinvolgerà differenti classi delle scuole di Parma e che verrà inaugurata nella sua nuova sede con la presenza del vicesindaco Marco Bosi. 
Alle 15 l’apertura ufficiale del Festival nella sala consiliare del municipio, alla presenza del sindaco Federico Pizzarotti, dell’assessore alla cultura Michele Guerra, del referente del Festival Parma Alessio Malcevschi e del portavoce di ASviS Enrico Giovannini. 
Ci sarà anche il senatore Salvatore Adduce, presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, visto che in questa occasione verrà presentato il piano di collaborazione sullo sviluppo sostenibile tra Matera città della cultura europea e Parma capitale della cultura italiana 2020. 
Alle 16 è prevista una tavola rotonda in cui i relatori discuteranno del ruolo generativo della cultura per uno sviluppo urbano sostenibile mettendo a confronto i piani di sostenibilità di Parma e Matera con il modello organizzativo di Adriano Olivetti.
Alle 18 nelle Officine delle Arti Audiovisive (via Mafalda di Savoia) si svolgerà l’incontro con Stefano Liberti e Fabio Ciconte, autori del nuovo libro Il grande carrello a cui presenzierà anche Francesco Mutti per discutere di Gdo (Grande distribuzione organizzata) per comprendere da dove arrivano i prodotti che acquistiamo al supermercato, chi influenza le nostre scelte, chi ne decide il prezzo e qual è l’impatto sull’ambiente e sulla qualità dei prodotti che mangiamo.
Alle  18,30 alla Libreria Fiaccadori (strada del Duomo) verrà invece presentato il libro di Michele Fasano «In me non c’è futuro» in cui l’autore presenta le sue riflessioni sviluppate nel corso degli anni a seguito di incontri con importanti personalità dell’impresa e della cultura.
Questa prima giornata del Festival si concluderà con l'appuntamento delle 21 al Cinema Edison con la proiezione del docu-film Soyalism in cui l’autore, Stefano Liberti, mette in luce il mercato e l’enorme impatto ambientale e sociale che si cela dietro la richiesta di carne di maiale e della soia (usata come mangime per i maiali) per soddisfare le richieste di mercato dei due più grandi consumatori di carne rossa: America e Cina. A seguire l’incontro con l’autore del documentario.
Questa è solo la prima giornata, gli eventi proseguono fino a domenica sera.
Tutti gli eventi del festival sono gratuiti.
 

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