E’ morto a 82 anni a Reggio Emilia, città dove era nato, il magistrato Giancarlo Tarquini. Nella sua carriera è stato pretore a Pavia, pm a Parma, quindi a Reggio Emilia, poi ancora a Parma da procuratore capo. Lo stesso ruolo con cui arrivò a Brescia, dove rimase dal 1997 al 2008. Tra le inchieste di cui si è occupato, l’omicidio di Alceste Campanile, il sequestro Soffiantini, l’omicidio di Desirè Piovanelli. Negli ultimi anni, dopo la pensione, era andato a lavorare in studio con uno dei tre figli, Giovanni, noto penalista di Reggio Emilia.
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