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Tommaso: «Con la mia malvasia lancerò la sfida al prosecco»

Tommaso: «Con la mia malvasia lancerò la sfida al prosecco»

di Cristian Calestani

16 Novembre 2021, 08:58

Ha solo 22 anni, ma determinazione da vendere. Tanto da essere pronto, con la sua malvasia, a lanciare la sfida, tutta Made in Parma, all’egemonia del Prosecco per l’aperitivo. 

È Tommaso Moroni Zucchi, giovane imprenditore agricolo alla guida di Ca’ Nova Vigne&Vini, azienda socia di Confagricoltura Parma, nella quale coltiva otto ettari vitati sulle prime colline di Costamezzana, in comune  di Noceto. 
All’origine di tutto una grande passione del nonno, Renzo Zucchi - imprenditore nel settore dell’energia e del gas – che fondò l’azienda nel 1982, mosso soprattutto da un ritorno alle proprie origini. Da un paio d’anni tutto è stato affidato al nipote Tommaso Moroni Zucchi, amministratore dell’azienda di proprietà della nonna Iole Quarantelli. 

I vigneti sono a circa 300 metri di altezza. Gli uvaggi sono quelli tipici del territorio: malvasia, barbera, bonarda, merlot, ortrugo e marsanne. 
«La coltivazione è rispettosa della natura – spiega Moroni Zucchi -. La vendemmia viene effettuata manualmente e sono vinificate esclusivamente le uve vendemmiate nei vigneti di proprietà in quantità limitata alla produzione dell’anno. I terreni sono abituati alla presenza della vite – le prime testimonianze in merito risalgono addirittura al 1265 – dove un tempo veniva prodotto il vino per il vescovo, visto che questi erano terreni di proprietà della Curia». 

«Il microclima, tra il torrente Parola e 5 laghi naturali – aggunge il giovane imprenditore -  è ottimale».
Nelle scorse settimane delle produzioni di Ca’ Nova Vigne&Vini si è parlato durante la Milano Wine Week – vetrina internazionale per operatori del settore - alla quale Tommaso Moroni Zucchi ha preso parte partecipando a due masterclass: una che era dedicata ai bianchi autoctoni con la malvasia ferma igt e la frizzante doc (quest’ultima vincitrice dell’ultima edizione del Festival della Malvasia Cosèta d’or di Sala Baganza, bissando il successo ottenuto nel 2016) e l’altra incentrata sugli sparkling italian wines con le produzioni Oberto Blanc de Blanc e il Lambrusco, simbolo di “emilianità”. 

«Le nostre produzioni guardano ai mercati esteri – aggiunge Moroni Zucchi che è anche consigliere d’amministrazione del Consorzio dei vini dei colli di Parma – e la Milano Wine Week ci ha offerto questa grande opportunità grazie alla presenza di operatori del settore, che erano  collegati con noi da New York, Chicago, Miami e Londra».
Al futuro si guarda con ambizione tanto che l’azienda sta pensando di avviare un progetto per ottenere il riconoscimento della certificazione bio. 

LA SCHEDA

Nome:   Tommaso Moroni Zucchi
Età:   22 anni
Segno zodiacale:  Acquario
Studi:   Maturità classica, laureando magistrale in Giurisprudenza alla   Bocconi 
Hobby:   Caccia, pesca e cinofilia
Sogno nel cassetto:   «Impegnarsi nel mondo dell’imprenditoria e in   azienda, cercando di valorizzare il territorio in cui operiamo, il nostro capitale umano e la bellezza di questo Paese»
Azienda:    Ca’ Nova Vigne&Vini, via Costa Canali, 13 -  Costamezzana di Noceto 
Attività:   Viticoltura e vinificazione

 

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