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Boschi a Parma: "M5S, uno conta zero e arrivano mail anonime"

27 Maggio 2016, 09:06

Una riforma costituzionale che dà stabilità, efficienza e semplicità nell'organizzaione dello Stato e nei rapporti con i cittadini. Lo ha sostenuto il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, intervenuta oggi a Parma all'Unione industriali e a un incontro organizzato dal Pd. E proprio davanti ai sostenitori del proprio partito non ha risparmiato critiche al Movimento 5 stelle: "Assomiglia più a una ditta privata: da loro il simbolo è di proprietà del figlio di Casaleggio, da noi il nostro simbolo è del popolo del Pd, non del figlio di Bersani o del nipote di Renzi. Per noi uno conta davvero uno, per altri uno conta zero e arrivano anche le e-mail anonime". Un chiaro riferimento alla vicenda del sindaco Pizzarotti e allo scontro fra lui e i vertici grillini.


"ULTIMA CHIAMATA PER IL PAESE". 
«Siamo di fronte all’ultima chiamata per il Paese, se dovessimo perdere questa occasione non so quando se ne ripresenterà un’altra». Il riferimento è alle riforme istituzionali e le parole sono del ministro Maria Elena Boschi, ospite questo pomeriggio a Parma di un incontro con gli imprenditori a Palazzo Soragna, sede dell'Upi.  
«L'obiettivo delle nostre riforme è dare più stabilità al Paese - ha proseguito Boschi -. Se continuiamo ad avere un sistema politico-istituzionale instabile è difficile affrontare le scommesse del nostro futuro. Avere un nuovo sistema dove solo la Camera dei Deputati avrà un rapporto di fiducia con il Governo è un elemento di stabilità, perché maggiore semplicità significherà rendere il sistema più efficiente». 

Un appello al mondo delle imprese ad essere «protagonista in vista di questo appuntamento elettorale. Vi chiedo di impegnarvi in prima persona per far capire l'importanza di questo snodo cruciale per la nostra democrazia. Perché è in gioco anche una solida ripresa economica». Lo ha lanciato, parlando agli imprenditori del territorio parmense, il ministro Maria Elena Boschi.
«Uno dei mali del nostro paese - ha detto - è la lentezza amministrativa e il fattore temporale non è un elemento secondario. E non credo si debba parlare di meno democrazia se avremo il 30% di parlamentari in meno. Insomma è una riforma che ci può proiettare nel futuro ed è questa la scelta che saremo chiamati a scegliere come cittadini al Referendum».  


REFERENDUM E PARTIGIANI, BOSCHI CONTESTATA. In piazza della Pace è stato organizzato un presidio contro il ministro Boschi (foto di Elisa Contini). 

Cartelli per contestare Maria Elena Boschi per le sue dichiarazioni sui partigiani "veri", che a suo dire voterebbero per il , anche alla Sala Righi di via Baganza (foto Anna Rita Melegari)

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