verso il voto
"Per noi Parma viene prima di tutto: buona vittoria alla coalizione": così Matteo Salvini in videocollegamento all’incontro dal titolo "Parma più sicura". Guarda il video in cui parla delle prossime amministrative in città.
Ma Salvini ha parlato anche della guerra Ucraina-Russia.
«I tempi per far ragionamenti di geopolitica, sulla Nato, ci saranno. Adesso c'è una strage da fermare, un’aggressione da contenere. Sicuramente l’Occidente con le sue fughe nei tempi passati non ha dato una bella immagine e un contributo alla pace, perchè la fuga disastrosa, disorganizzata dall’Afghanistan ha fatto ritenere a chi fa della forza il suo modo di far politica e di ragionare e guardare al futuro che tutto sia possibile, senza nessuna controindicazione», ha aggiunto il leader della Lega secondo cui «l'Occidente che scappa dall’Afghanistan, Iraq, Libia raccoglie quello che semina. Però noi come Lega ora lavoriamo come costruttori di pace».
«Ieri il Santo Padre è uscito lui dalla Santa Sede andando a incontrare l’ambasciatore russo e chiedere il cessate il fuoco. Perchè la guerra si interrompe con il dialogo, la ragione, con il cuore, con le sanzioni se servono e se sono applicate in maniera intelligente, con la preghiera e non con altre guerre e altre bombe».
«Qui ci sono bimbi, mamme e anziani in fuga da una guerra vera, profughi veri, ci sono problemi veri, bombe vere. Noi abbiamo il dovere di difendere la pace. Qualcuno anche in Italia dice di rispondere alla guerra con la guerra, io dico no, mai. Se alle bombe si risponde con le bombe si rischia di portare l’intero pianeta in un conflitto». Per Salvini sulla crisi ucraina occorre «dialogo, sanzioni laddove servono, preghiera. Qui ci sono profughi veri in fuga ahimè da una guerra tragica e vera, visto che i profughi finti che vanno in giro per Parma a far casino ne abbiamo visti anche troppi».
E per quanto riguarda la pandemia in Italia ha detto: «Noi riproponiamo con forza che l'Italia torni alla normalità, alla bellezza, al lavoro. Superando con il 31 marzo esclusioni, divisioni, intimidazioni, problemi». Lo ha detto Matteo Salvini, intervenendo in collegamento all’incontro 'Parma più sicura». Se si sta uscendo dalla pandemia, ha detto «è grazie al personale sanitario, ma anche grazie agli amministratori locali, ai sindaci, ai consiglieri».
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