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pollice verde

Zero sprechi: quegli ortaggi che si... rigenerano

Zero sprechi: quegli ortaggi che si... rigenerano

di M.R.

10 Dicembre 2022, 09:46

Il re del riuso, lo chef stellato Massimo Bottura, ne ha fatto una bandiera della cucina «zero sprechi»: usare gli scarti per piatti inediti. Un’idea che, traslata sul pollice verde, vale anche per il balconorto. Gli ortaggi migliori, cioè quelli che danno risultati quasi sicuri, sono cavolo verza, radicchio, lattuga romana, bietole, spinaci, cipollotti, erba cipollina, porri. E patate.

Ecco alcune idee, perfette anche per far divertire i più piccoli per far loro scoprire le meraviglie della terra. Per cavolo verza, lattuga & C: una volta mondate, in genere resta la base del cespo. Praticatevi un taglio a croce, mettetela in una ciotola con acqua a sufficienza per coprire il fondo del cespo di un paio di cm. Sistemate il vaso vicino a una finestra per una settimana, cambiando spesso l’acqua. Il cespo ricomincerà a svilupparsi, buttando nuove radici e nuove foglie, dopo una settimana circa. A questo punto, è il momento di interrarlo in un vaso con terriccio da orto, in una buca profonda quanto basta per accogliere l’apparato radicale. Tenetelo in luogo luminoso ma lontano da fonti di calore e bagnatelo spesso senza inzuppare la terra. Lo stesso procedimento vale per lattuga, bietole e spinaci (si sfrutta il colletto che tiene insieme le foglie).

Anche per cipollotti, erba cipollina, porri, sedano, va mantenuto intatto il fondo: l’estremità va messa in un barattolo con acqua a sufficienza per coprire la base, in luogo luminoso. Non appena la parte verde ricomincerà a germogliare, interrate come per il cavolo.

Altra idea, recuperare le patate vecchie, raggrinzite e germogliate. Tagliatele a pezzi mantenendo intatti i germogli e fateli riposare in luogo al riparo da fonti di calore e luce. Quindi, in vasi capienti, versate una miscela di terriccio e compost in parti uguali e interrate le patate a una profondità di 8-10 cm con il germoglio rivolto verso l’alto. Mettete i vasi in luogo luminoso e protetto, mantenendo il substrato umido. Man mano che la pianta crescerà, aggiungete dell’altro terriccio intorno alla base: dopo qualche settimana, avrete patate nuove. E la cipolla? Parte da mantenere intatta: la base più 2 cm di cipolla; una volta mondata, fatela asciugare un paio d’ore. Piantare: riempire un vaso fino a 2/3 con terriccio. In un solco, interrate la cipolla radici in giù e copritela con 2 cm di terriccio. Vaporizzate acqua. Crescita: a cipolla germogliata, dissotterrate la «madre», separate i germogli e trapiantateli in vasi con terriccio nuovo (buche di 3-4 cm distanti 8).

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