sant'antonio
Si sono ritrovati tutti nelle scuderie del dipartimento di Medicina e Veterinaria di via del Taglio: cavalli, mucche, cani, diversi i cittadini giunti con i propri amici a quattro zampe per la tradizionale benedizione degli animali. Un'antica tradizione del mondo contadino legata alla ricorrenza di Sant'Antonio Abate, protettore degli animali. A dare la benedizione don Umberto Cocconi, che ha recitato insieme ai presenti una breve preghiera. Hanno partecipato alla mattinata anche Roberta Soleri, presidente del corso di laurea magistrale in Medicina Veterinaria e Cecilia Quintavalla, direttrice sanitaria dell'Ospedale Veterinario Universitario Didattico. "Nella notte di Sant'Antonio si dice che gli animali parlino tra di loro - conclude don Cocconi -. Ebbene, mettiamoci anche noi in ascolto. Perché ascoltare loro è ascoltare il grido della Terra".
A.P.
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