×
×
☰ MENU

LA SENTENZA

Il Tar dà ragione al Conservatorio: non sospende l'attività. Soddisfatto Guerra: "Era la conclusione auspicata"

Inquinamento acustico: annullata l'ordinanza emessa dal Comune in seguito alle proteste di uno studio legale

Conservatorio più silenzioso: al via i lavori di insonorizzazione

04 Maggio 2023, 18:21

Il Tar dell'Emilia Romagna ha dato ragione al Conservatorio sulla vicenda del presunto eccessivo rumore causato dall'attività musicale. Il Comune, che in seguito a una perizia dell'Arpae successiva alle lamentele di un ufficio legale nelle vicinanze del Boito, aveva emesso un'ordinanza per sospendere le attività musicali, si è visto annullare l'ordinanza in materia di inquinamento acustico.

Il Comune, in seguito a uno studio di Arpae disposto dopo segnalazioni di studi legali nelle vicinanze che si lamentavano per il «rumore» delle prove musicali, aveva indicato alcune misure di «bonifica», tra cui il mantenimento delle finestre chiuse in alcune aule. Secondo il tribunale «l'ordinanza impugnata risulta illegittima per difetto di competenza del dirigente».

Viene così annullato definitivamente il provvedimento che chiedeva la sospensione di tutte le attività in quattro aule dell'Istituto
Le lezioni e l'attività didattica potranno continuare regolarmente.

Per il sindaco Michele Guerra “si chiude finalmente questa vicenda nel modo auspicato, rispetto al quale il Comune non intende procedere in alcun modo. Sono felice che il Conservatorio, che ha in corso i lavori di insonorizzazione necessari a salvaguardare sia le proprie attività che gli uffici e le abitazioni circostanti, possa proseguire serenamente la sua azione formativa e artistica. Non fosse stato così, ci saremmo adoperati per garantire continuità alla sua programmazione, come merita un luogo di tale rilevanza per la nostra città”.

Marco Ferretti, presidente del Conservatorio, commenta da parte sua: "Per chiarire lo spirito con cui affrontiamo la questione, confermo che la prima telefonata è stata con il Sindaco Michele Guerra, al fine di condividere la comunicazione della sentenza agli organi di stampa. Confermo, come più volte ribadito, che il Conservatorio “Arrigo Boito” sta facendo tutto il possibile per venire incontro alle richieste degli studi legali. In questi mesi sono state portate avanti tutte le azioni possibili nel breve termine e programmate quelle a medio e lungo termine (lo dimostra la recinzione del cantiere in Via E. Duse a seguito del verbale di affidamento lavori del 14 marzo us)”

Infine Massimo Felici, direttore del Conservatorio: “Terminata positivamente questa vicenda, confermo comunque il nostro impegno nel proseguire i lavori di risanamento già programmati: il Conservatorio deve essere in grado di perseguire la propria missione in armonia con la comunità cittadina, con correttezza e rispetto reciproci. Ringrazio i tantissimi che ci hanno espresso solidarietà, dimostrando affetto e attaccamento a un’Istituzione che da due secoli è un vanto della nostra città”.

Domani sulla Gazzetta tutti i dettagli della sentenza e i commenti delle parti.

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI