il caso
Ruolo unico di assistenza primaria, in altre parole quella che una volta si chiamava guardia medica: a Parma (come in altre province della regione) c'era un bando di assegnazione per 53 posti. La risposta è “nessun incarico assegnato”. In sintesi: il bando è andato deserto. Stessa sorte di Parma per gran parte dell'Emilia Romagna: nessun incaricato l' Ausl di Piacenza con 57 posti, 85 a Reggio e 152 a Modena. Nulla di fatto anche a Imola con 24 posti, e uno su 8 all’Ausl Romagna, e uno su 153 all’Ausl Bologna. Servizio fondamentale che viene offerto grazie agli specializzandi. Il servizio c'è, ma ciò che viene a mancare è la continuità assistenziale: si ricorre a camici bianchi "supplenti" ma non di ruolo. Così spiega Roberto Pieralli, presidente dello Snami Emilia-Romagna che sggiunge: "Negli ultimi anni va sempre così”.
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