Intervento
La Lega non si è mai tirata indietro di fronte alle esigenze di sicurezza nelle città. A livello governativo la Lega sta lavorando a un nuovo ‘Decreto sicurezza’ che in base alle risorse reperibili ha l’intento di prevedere l’assegnazione di nuovi agenti delle forze dell’ordine. Per quanto riguarda l’operazione “Strade sicure”, insieme alla senatrice Elena Murelli, ho già da tempo fatto esplicita richiesta del ritorno dei militari anche a Parma, affinché possano presidiare quelle zone che si stanno dimostrando più in sofferenza, soprattutto nella zona della Stazione ferroviaria”, così dichiara la deputata Laura Cavandoli, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Parma.
“Stupisce, però, il grido di aiuto della giunta Guerra dopo un solo anno di mandato, visto che ha sempre rifiutato le nostre proposte e ha sempre minimizzato le nostre segnalazioni dei luoghi di maggiore degrado e spaccio. Se la città si trova in queste condizioni- prosegue Cavandoli - è anche perché non c’è stato il tempestivo intervento che avevo richiesto fin dall’estate dello scorso anno in consiglio comunale, e perché le misure individuate come ‘risolutive’ – street tutor, in primis - non si sono rivelate per nulla efficaci per affrontare l’escalation di illegalità in città, che si è propagata dal quartiere San Leonardo, alla stazione, barriera Garibaldi, via Verdi, piazzale della Pace e l’Oltretorrente”.
“Si è continuato a lasciare sempre più zone della città al degrado, allo spaccio e all’illegalità senza aumentare i controlli e senza dare un chiaro segnale dell’azione amministrativa di Sindaco e Giunta in materia di sicurezza. Il punto più basso si è forse raggiunto con la modifica del Regolamento per gli esercizi commerciali nel centro storico, trasformato con un maquillage lessicale e la complicità della Regione, nel Regolamento per la “Tutela dei beni artistici e monumentali nell'esercizio delle attività artigianali e commerciali”, perdendo così l’intento di regimentare le attività che potevano portare degrado e insicurezza.
"Invocare adesso l’intervento salvifico del Governo - conclude l’esponente della Lega - significa per la Giunta Guerra abdicare alle proprie competenze evidenziando la propria totale incapacità di realizzare un progetto per la sicurezza in città, e non può che farci prevedere in tempi brevissimi le auspicate dimissioni dell’assessore De Vanna”.
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