CARABINIERI
Negli ultimi giorni l’intensa attività investigativa dei Carabinieri della Compagnia di Parma avviata a seguito di specifici controlli sul conto di soggetti sottoposti a vari obblighi dall’Autorità Giudiziaria ha permesso agli uomini dell’Arma di denunciare tre persone ritenute responsabili dei reati di ricettazione, la prima, ed evasione, le altre due.
Si tratta nello specifico di una moldava 40enne, ritenuta responsabile del reato di ricettazione perché la stessa sottoposta a perquisizione durante i controlli da parte dei Carabinieri, è stata trovata in possesso di uno Iphone 13, che è risultato rubato negli ultimi giorni in una attività commerciale con sede a Modena.
I due invece, deferiti per evasione sono italiani, un 63enne e un 38enne, entrambi sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari, si sono allontanati dai rispettivi luoghi di detenzione senza la prevista autorizzazione violando, in questo modo, gli obblighi loro imposti.
Approfondendo gli accertamenti i carabinieri hanno anche scoperto che il 38enne, si è reso responsabile anche del furto di due borse.
In particolare i carabinieri, acquisita la denuncia di furto di un turista alloggiato in una struttura alberghiera del centro, si sono resi conto che l’uomo evaso dai domiciliari, era perfettamente somigliante alle indicazioni psicosomatiche fornite dal negoziante.
Ulteriori indizi si sono avuti dalla visione delle immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza installate proprio nella struttura ricettiva, dove i carabinieri hanno raccolto indiscutibili elementi a carico dell’uomo ritenuto responsabile del furto, avvenuto lo scorso 17 settembre, venendo immortalato il momento in cui l’uomo si appropriava di due borse da viaggio contenenti, tra l’altro, materiale informatico e monili in oro.
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