Sanità
“La Regione sta brutalmente tagliando sui servizi di soccorso di emergenza”. Lo ha dichiarato il vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponente della Lega Fabio Rainieri che insieme ad altri consiglieri regionali leghisti ha presentato sull’argomento un’interrogazione alla Giunta regionale.
“I dati del 2023 sull’attività del servizio 118 in Emilia-Romagna riferiscono di numerosissime uscite delle ambulanze per soccorrere pazienti gravi non supportate dall’assistenza di un medico e a volte nemmeno da quella dell’infermiere – ha proseguito Rainieri – In provincia di Parma ci sono state 414 uscite per interventi molto critici e indifferibili definite codici rossi, senza il supporto dell’automedica. 535 invece sono stati i casi di “Codice 3 di rientro”, cioè di trasporto al Pronto Soccorso di persone con funzioni vitali compromesse senza accompagnamento medico e, in alcuni casi, senza nemmeno quello infermieristico. Molto spesso questi servizi scoperti sono effettuati con ambulanze inquadrate come semplici mezzi di soccorso e non con quelle più attrezzate per i casi gravi, definite mezzi di soccorso avanzato, sui quali è obbligatorio che viaggi sia personale medico che infermieristico. In entrambe i casi di codice rosso e codice 3 scoperti non sono rispettati protocolli previsti dalle normative ed il rischio è tutto sulla pelle dei pazienti. Inoltre, stanno riducendo le automediche: è stata eliminata quella di Fornovo e sembrano a rischio anche quelle di Colorno e San Secondo. L’allarme per la riduzione di questo servizio fondamentale è in tutta l’Emilia-Romagna. Già da tempo la Lega ha sollevato questo problema di riduzione di un servizio fondamentale. Le risposte evasive che finora ci sono state date dal Governatore Bonaccini che continua imperterrito a dire che abbiamo la migliore sanità del mondo e dall’Assessore Donini, non sono più accettabili”.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata