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Enza, Taro e Parma "sotto osservazione". Vento, diversi interventi dei vigili del fuoco

Maltempo, allerta arancione in Emilia-Romagna. Fra Reggio e Modena preoccupa la piena del Secchia

Maltempo, allerta arancione. La pioggia ingrossa i fiumi: "sotto osservazione" Enza e Taro

01 Aprile 2024, 12:20

La pioggia dei giorni di Pasqua e Pasquetta sta facendo alzare il livello dei corsi d'acqua anche nel Parmense. "Sotto osservazione" ci sono in particolare l'Enza, il Taro e il torrente Parma. In particolare, l'Enza ha superato la soglia rossa (la terza su una scala di tre) a Sant'Ilario ma a metà pomeriggio è ritornato entro la soglia arancione (la 2). Con il passare delle ore si fa più moderato il livello della Parma (Ponte Verdi) e del Taro all'altezza di Fornovo, tornati alla soglia 1 (gialla).   

Diversi interventi dei vigili del fuoco
A causa del forte vento di questa mattina, fanno sapere i vigili del fuoco, sono state tante le segnalazioni e gli interventi di messa in sicurezza per caduta rami e alberi. Tante segnalazioni "a macchia di leopardo" sia a Parma che in provincia, in particolare a Salsomaggiore. 

Preoccupa la piena del Secchia fra Modenese e Reggiano 
Si ridimensiona l’allerta per il maltempo in Emilia-Romagna: l’unica situazione preoccupante rimane quella del fiume Secchia, nel Modenese e per questo l'allerta arancione, in vigore nel Modenese e nel Reggiano, è stata prorogata dalla protezione civile anche per domani, ma limitata all’area di Modena, quella appunto interessata al propagarsi della piena del Secchia.
La piena infatti potrebbe rendere possibile l’occupazione delle aree golenali. L’attenzione resta sempre alta anche nelle aree montane per le possibili frane. 

Allerta arancione
Continuano gli effetti della vasta area depressionaria presente sull'Europa occidentale, che sta determinando un flusso di correnti umide ed instabili sulle aree settentrionali dell’Italia, con precipitazioni in estensione dalle regioni occidentali a quelle orientali, e una generale intensificazione della ventilazione, più significativa su parte dell’appennino settentrionale.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte - alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quelli diramati nei gironi scorsi.
L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi venti da forti a burrasca, dai quadranti meridionali, su Liguria ed Emilia-Romagna, con raffiche fino a burrasca forte sui rispettivi settori appenninici. Attese, inoltre, dalle prime ore del giorno di Pasquetta precipitazioni, da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul Friuli-Venezia giulia, tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di lunedì 1° aprile allerta arancione su parte di Valle d’Aosta, Lombardia ed Emilia-Romagna, allerta gialla sull'intero territorio di Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Umbria, sui restanti settori della Valle d’Aosta, su ampie aree di Veneto, Lombardia, Piemonte Liguria, Emilia-Romagna e Toscana.

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