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LA CURIOSITÀ

Segnale «scomparso» sulle strade italiane? Macché, eccolo davanti all’Ospedale Maggiore

Segnale «scomparso» sulle strade italiane? Macché, eccolo davanti all’Ospedale Maggiore

Il segnale che vieta le segnalazioni acustiche

di David Vezzali

06 Aprile 2024, 12:38

Se c’è un segnale stradale che viene usato pochissimo pur essendo perfettamente «legale» e presente nella segnaletica attuale, questo è il cartello che vieta le segnalazioni acustiche. Con l’entrata in vigore del Nuovo Codice della Strada del 1992 il segnale con la tromba non compare più all’inizio dei centri abitati perché dal primo gennaio 1993 il cartello di inizio località indica implicitamente anche il limite di velocità di 50 km/ora e il divieto di segnalazioni acustiche.

E così dagli anni ’90 il cartello con la tromba, che proibisce l’uso di avvisatori acustici salvo in caso di pericolo immediato, è praticamente scomparso dalle strade di tutt’Italia. È curioso, quindi, vederlo in una strada di Parma, e precisamente di fronte all’Ospedale Maggiore, all’inizio di viale Osacca rivolto al traffico che al semaforo svolta a sinistra in via Gramsci. Spesso a questo semaforo un «verde» non è sufficiente per smaltire la coda dei veicoli.

 Ma da dove salta fuori la tromba che compare nel segnale? L’immagine, chiaramente, non è più attuale: il clacson a tromba, ad aria, da azionare con una mano, di metallo e gomma nera, posizionato all’esterno del veicolo, era l’avvisatore acustico delle automobili fino – grossomodo – a un secolo fa.

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