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Il caso

Polizia, tenta di sfilare il portafoglio dalla borsa di una donna: borseggiatrice arrestata grazie all'intervento dell'amica della rapinata

E' stato disposto l'obbligo di dimora nel comune di residenza . Il questore dispone un divieto di dimora di 4 anni

Polizia,  tenta di sfilare il portafoglio dalla borsa di una donna: borseggiatrice arrestata grazie all'intervento dell'amica della rapinata

Foto d'archivio

18 Aprile 2024, 16:10

Ieri mattina  una pattuglia della polizia è intervenuta in  Piazzale San Bartolomeo per una segnalazione, giunta  al 113, di  una lite tra  donne. L'equipaggio della volante notava immediatamente un gruppo di persone  ch aveva  accerchiato  le  donne,  una delle quali era stata bloccata dalle altre due. Allo scopo di ricostruire l’accaduto, gli operatori procedevano all’identificazione delle presenti, che rispettivamente erano una cittadina tunisina 49enne, una cittadina tunisina 45enne e una cittadina  bulgara 32enne.

La 49enne riferiva ai  poliziotti che mentre  si trovava  tra i banchi del mercato di Via Carducci, aveva  riconosciuto  una donna, la 32enne bulgara,  come l’autrice di un  tentativo di furto  ai danni di un persona anziana, avvenuto qualche tempo fa sull’autobus della Tep.  Senza perderla di vista, la donna aveva subito notato che la 32enne con fare guardingo, per  assicurarsi   di non essere vista,  inizialmente prelevava  un  indumento dal banco e, dopo  essersi nascosta il volto,  si avvicinava ad un’altra  donna ferma, ovvero la 45, tunisina sua amica, e in modo  repentino le apriva la cerniera dello zainetto, per sfilarle il portafogli.

Pertanto la 49enne, allo scopo di sventarne il borseggio si avvicinava all’amica urlando, per attirarne l’attenzione. La borseggiatrice,  vistasi scoperta, cercava di allontanarsi velocemente e, una volta fermata dalla 49enne, allo scopo di guadagnarsi la fuga, cominciava a colpirla con calci e pugni, riuscendo inizialmente a divincolarsi, salvo poi venire bloccata  definitivamente  in Piazzale San Bartolomeo e consegnata ai poliziotti nel frattempo intervenuti.

Alla luce dei fatti, la 32enne bulgara veniva accompagnata in Questura, dove sottoposta ai rilievi foto-dattiloscopici da parte del personale della Polizia Scientifica  veniva  identificata per una cittadina bulgara  32enne   gravata da precedenti di polizia per furto con destrezza: l’ultimo episodio dei predetti risale a luglio 2023. Al termine dell’attività, la  32enne  veniva arrestata per il reato di rapina impropria e  veniva trattenuta nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del rito direttissimo.   In sede di udienza di convalida tenutasi nella  tarda mattinata di oggi,   il giudice   convalidava  l’arresto  e disponeva  per la donna  l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Nei confronti della donna, il Questore di Parma adottava la misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio e contestuale divieto di ritorno nel Comune di Parma per anni 4.

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