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Evento

Parma, il Festival della lentezza è un successo: oltre 10mila presenze

Gratuiti tutti gli appuntamenti. Oltre 80 i volontari che hanno reso possibile la manifestazione

Parma, il Festival della lentezza è un successo: oltre 10mila presenze

Lo spettacolo di Luca Bizzarri

11 Giugno 2024, 17:00

È stata un successo la decima edizione del Festival della Lentezza, a Parma dal 7 al 9 giugno, con grandi ospiti, oltre 60 eventi tutti gratuiti e 80 volontari

Il boom delle prenotazioni – in pochi minuti si era registrato il quasi tutto esaurito – aveva fatto ben sperare in un’edizione record, e così è stato: il Festival della Lentezza ha registrato 10mila presenze. Un alto gradimento per il 10° compleanno della kermesse, che per tre giorni ha portato in scena su un palcoscenico diffuso nel cuore della città - tra il piazzale della Chiesa di San Francesco del Prato, la Casa della Musica, Piazzale Salvo d’Acquisto, Borgo delle Colonne e Colonne28 - un ricchissimo programma con importanti nomi del calibro di Umberto Galimberti, Paolo Fresu, Daria Bignardi, Vera Gheno, Francesca Mannocchi, Luca Bizzarri, oltre a incontri, presentazioni di libri, laboratori, spettacoli, concerti, performance, mostre e attività creative ed esperienziali per grandi e piccoli, tutti gratuiti.

Il tema scelto “La nostalgia del futuro” è stato l’ideale fil rouge di tutti gli eventi organizzati e pensati anche per coinvolgere un pubblico giovane, in un’atmosfera gioiosa, all’insegna di convivialità, sostenibilità, inclusione, creatività e cambiamento.

Il successo e l’alta qualità del festival sono frutto anche del nuovo gemellaggio con alcune importanti manifestazioni, con le quali sono stati scambiati reciprocamente contenuti e idee: il Festival della Comunicazione di Camogli diretto da Danco Singer e Rosangela Bonsignorio, Time in Jazz di Berchidda diretto da Paolo Fresu e lo Sponz Fest diretto da Vinicio Capossela. E doveroso citare anche il grande impegno degli 80 volontari.

 

«Per la seconda volta il Festival ha trovato ospitalità nel cuore di Parma - commenta il Vice Sindaco e Assessore a Cultura e Turismo Lorenzo Lavagetto - collaborare e sostenere questo Festival, che si è radicato rapidamente in termini di partecipazione e di gradimento nel suo palinsesto culturale, grazie ad un impegno operativo straordinario, in particolare di Casa della Musica, ha voluto anche sottolineare il nostro impegno per renderci il più aperti possibile alla città. Con un Festival così interessante, che ha saputo parlare davvero tanti linguaggi e dare tante autorevoli occasioni, crediamo di esserci riusciti e crediamo anche che il Festival della Lentezza continuerà a crescere e avrà la forza di affermarsi come uno degli eventi culturali più importanti d'Italia».

«Ci vorranno un po’ di settimane per metabolizzare un’edizione davvero speciale - sostiene il direttore artistico del Festival, Marco Boschini - un grande successo di pubblico, una grande festa di comunità. Sono stati tre giorni incredibili e intensi, con oltre 15.000 persone che hanno attraversato il quartiere che ci accoglie da due anni con grande pazienza e curiosità. Siamo felici e grati per come è andata».

 «Le aspettative erano sicuramente alte dopo il primo anno a Parma, e in vista di una ricorrenza così simbolica. - sottolinea il presidente di TurboLenta APS Alberto Monteverdi - Abbiamo raccolto la sfida, allestendo un programma ancora più ricco di appuntamenti, senza sacrificare nulla sul piano della qualità. Un grande impegno che abbiamo affrontato col supporto fondamentale di Comune di Parma, sponsor e partner tecnici, e dei nostri meravigliosi volontari, una famiglia sempre più allargata che anno dopo anno ci sostiene nell’avventura visionaria del Festival della Lentezza, che ora in attesa dell’undicesima edizione prosegue nel quartiere Oltretorrente, da Oltre Lab».

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