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Nuova gestione

Dal Pakistan a Parma: così rinasce l'edicola di piazzale Fiume

La coppia: «Aperti 7 giorni su 7». Per Muhammad e Sonia: «Inizia un'avventura»

Dal Pakistan a Parma: così rinasce l'edicola di piazzale Fiume

di Pierluigi Dallapina

22 Giugno 2024, 11:09

Alle 7.20 arriva il primo cliente. «Ha chiesto una Gazzetta, mi ha fatto qualche domanda sulla riapertura e poi mi ha anche lasciato la mancia». Muhammad Zubair, 33 anni originario di Islamabad (Pakistan), alle 17 di ieri fa il bilancio di una giornata speciale: il primo giorno della nuova gestione dell'edicola di piazzale Fiume, a due passi da «Villa Parma».
Chiusa a marzo dopo la gestione ultradecennale di Federico Bossi, l'edicola ha rialzato la saracinesca grazie a Muhammad e a sua moglie Sonia Mansoor, 29 anni e anche lei originaria del Pakistan. Mentre il marito vende i giornali ai clienti, lei sorveglia le due bimbe, una di 6 anni e una più piccola di un anno e mezzo.


«Sono arrivato in Italia 11 anni fa e la prima città in cui ho vissuto è stata Bologna. Poi mi sono trasferito a Parma», racconta Muhammad, che si aggiunge a quella «nuova generazione» di edicolanti (soprattutto indiani e pakistani) che stanno riportando in vita i chioschi della città, come l'edicola in via Emilia Est, riaperta il 12 marzo dal 19enne indiano Amrit Pal Singh.
Dopo 4 anni come corriere e altri 4 alle dipendenze del gruppo Gazzetta di Parma, «consegnavo il giornale a casa agli abbonati», per un problema di salute Muhammad ha dovuto dire addio allo scooter con cui faceva le consegne per dedicarsi ad un'attività più sedentaria. Ma sicuramente non meno impegnativa. «Terremo aperta questa l'edicola sette giorni su sette, dalle 6 alle 18. Così inizia la nuova avventura».
Sonia, in Italia da quasi 10 anni, ascolta con attenzione il marito e prova a fare pratica con l'italiano. Ma gli bastano poche occhiate per calmare i suoi piccoli, vivacissimi, e convincerli a offrire delle caramelle ai clienti.
«Oltre ai quotidiani voglio poter vendere anche gli snack e le bibite», assicura Muhammad, mentre nei prossimi giorni il gruppo Gazzetta, che sta affiancando la coppia nell'avvio della nuova attività, provvederà a un vero e proprio restyling del chiosco, posizionando una nuova insegna - con la scritta Gazzetta di Parma, ovviamente - e una nuova tenda da sole. «Il lavoro non ci spaventa - dicono marito e moglie - siamo felici di avere la nostra edicola». E il quartiere è contendo di aver ritrovato un punto di socialità.
 

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