Tre rapine a mano armata in tre giorni: preso dai carabinieri a Napoli e rinchiuso in carcere

Tre rapine a mano armata in tre giorni: 48enne preso dai carabinieri a Napoli e rinchiuso in carcere

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma, concordando pienamente con le risultanze investigative prodotte dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Fidenza, ha chiesto ed ottenuto dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale, una misura cautelare a carico di un soggetto, classe 1976, Marco Rotondo, gravemente indiziato del delitto di rapina.

Quest’ultimo a più riprese, in tre giorni consecutivi del mese di giugno, è entrato in tre esercizi commerciali, due a  Parma ed uno a Sissa Trecasali, sistematicamente armato di una pistola, con cui minacciava i dipendenti, allo scopo di farsi consegnare l'incasso giornaliero.

 Una tentata rapina, commessa all’interno di un supermercato Conad, il 15 giugno, dove è intervenuta la Squadra Mobile della Questura di Parma; una rapina consumata ai danni di un bar tabacchi di Sissa Trecasali il 16 giugno, (sono intervenuti i carabinieri di Fidenza unitamente al personale della locale Stazione); una tentata rapina a una tabaccheria in via Venezia il 17 giugno (Carabinieri di Parma).

L’articolata attività investigativa, avviata dai Carabinieri di Fidenza, in piena sinergia con la Procura della Repubblica di Parma ha preso le mosse dalla rapina alla tabaccheria di Sissa Trecasali.

L’autore della rapina, dopo essersi introdotto all'interno del negozio, minacciando di morte i presenti, ha afferrato circa 150 euro  dal registratore di cassa, 20 pacchetti di sigarette  dall'espositore e  circa 40 biglietti del "Gratta e Vinci", dandosi poi alla fuga. 

I Carabinieri intervenuti sul posto concentravano fin da subito l'attenzione investigativa sull'attività di analisi dei filmati estrapolati dai sistemi di videosorveglianza in zona.

Le immagini, registrate dalle telecamere pubbliche presenti nei comuni della bassa, fornite dal personale della Polizia Locale delle Terre del Basso Taro e dalla polizia locale di Fontanellato, hanno permesso di acquisire fin da subito tutta una serie di elementi utili per identificare il rapinatore.

Il raffronto tra il cartellino foto-segnaletico dell’indagato e alcuni fermi immagine ritraenti il soggetto autore della rapina, estrapolati dal sistema di videosorveglianza installato presso il locale derubato e nei luoghi limitrofi ai fatti, ha dato piena corrispondenza.

I Carabinieri di Fidenza hanno scoperto poi gli altri due episodi avvenuti pochi giorni prima e con il medesimo modus operandi, apparentemente riconducibili al medesimo soggetto: in entrambi i casi l’autore minacciava i dipendenti presenti brandendo la pistola, chiedendo il denaro e fuggendo al rifiuto categorico di consegnarlo da parte delle vittime.

All’esito degli accertamenti, a richiesta della Procura, il GIP di Parma ha emesso una misura cautelare personale, in esecuzione della quale i Carabinieri hanno rintracciato il 48enne all’interno di una abitazione nella provincia di Napoli, dichiarandolo in stato di arresto. L’uomo è stato condotto nel carcere di Poggioreale (NA).