fiamme gialle
Questa mattina ha avuto luogo, nella caserma “Generale Sante Laria”, sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Parma, alla presenza del Comandante Regionale dell’Emilia Romagna, Generale di Divisione Ivano Maccani, dei Comandanti dei Reparti dipendenti, di una rappresentanza di militari alla sede e del Presidente della Sezione di Parma dell’A.N.F.I., la cerimonia di avvicendamento nella carica di Comandante Provinciale tra il Colonnello Fernando Capezzuto e il Colonnello Gianluca Angelini.
Nel suo discorso di commiato, il Colonnello Capezzuto ha salutato calorosamente il proprio Comandante Regionale nonché tutti i collaboratori, ringraziandoli per quanto hanno fatto e continueranno a fare.
Il nuovo Comandante Provinciale di Parma, Colonnello t.ST Gianluca Angelini, 49 anni, originario di Roma, nel corso della sua carriera ha svolto servizio in Piemonte, Toscana, Lazio, Puglia e Sicilia. Dopo aver frequentato il 39° Corso Superiore presso la Scuola di Polizia Economico-Finanziaria di Roma, conseguendo il relativo titolo, dal 2019 ha comandato il Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Palermo - unità ad alta specializzazione nell’investigazione economico-finanziaria, dirigendo complesse attività operative nei settori delle frodi fiscali, della spesa pubblica, del contrasto al riciclaggio e dell’infiltrazione mafiosa nell’economia legale, nonché in materia di traffico internazionale di stupefacenti.
Il Comandante Regionale Emilia Romagna, Generale di Divisione Ivano Maccani, ha rivolto i più sentiti ringraziamenti per la preziosa opera prestata dal Colonnello Fernando Capezzuto, al quale ha espresso inoltre l’augurio di ulteriori successi nella nuova sede di servizio presso il Comando Generale della Guardia di Finanza di Roma. Al Colonnello Angelini ha espresso l’augurio di “buon lavoro” nel prestigioso incarico, sicuro che sotto la sua guida la Guardia di Finanza di Parma proseguirà nella salvaguardia della sicurezza economico-finanziaria della collettività, per accrescere la giustizia sociale e l’equità.
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