Campanini (Pd): "Ponte delle Nazioni, sbagliato togliere bandiera di Israele. Due Stati per due Popoli, in pace"

Sandro Campanini, capogruppo Partito Democratico in Consiglio comunale, invia una nota riguardante il Ponte delle Nazioni e la bandiera israeliana. "L’aver tolto la bandiera di Israele dal Ponte delle Nazioni è un gesto sbagliato e irrispettoso - scrive -. E’ necessario che ci siano due Stati per due Popoli – Israeliani e Palestinesi – che vivano in rapporti di pace e reciproco riconoscimento e rispetto. Ma prima di ogni altra cosa oggi sono indispensabili il cessate il fuoco, la fine dei bombardamenti nella striscia di Gaza, il rilascio degli ostaggi e una vera trattativa per la pace. Giustamente sul Ponte delle nazioni la bandiera della pace sventola tra quelle israeliana e palestinese ed è questo il messaggio che Parma esprime non solo simbolicamente ma con l'impegno dell'amministrazione e in particolare dall'Assessorato alla Pace".
 
Bocchi (FdI): "Cresce l'antisemitismo, non è più tempo di ambiguità o doppiezze" 
Priamo Bocchi, capogruppo di FdI, interviene nel dibattito con una "risposta" a Campanini. "A leggere le dichiarazioni del capogruppo del PD Campanini, all’indomani del furto della bandiera di Israele dal Ponte delle Nazioni - dice tra l'altro Bocchi - viene in mente l’atavica doppiezza di stampo togliattiano della sinistra. Il Campanini che stigmatizza l’episodio è lo stesso capogruppo del partito di cui fanno parte i tre consiglieri che hanno esposto la bandiera palestinese sul palazzo comunale? È lo stesso capogruppo del partito di cui fa parte l’assessora alla Pace Daria Jacopozzi? La stessa che ha organizzato all’interno del festival della pace un incontro rivolto alle scuole dal titolo “Con la Palestina libera nel cuore” dalla evidente impronta filopalestinese e anti israeliana?". "Gli episodi di antisemitismo - conclude Bocchi - stanno pericolosamente crescendo in tutta Europa: a Campanini e Jacopozzi dico che non è più il tempo di ambiguità o doppiezze".