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Entrano in un centro estetico con machete e coltelli: giovani rapinatori nei guai

Entrano in un centro massaggi con macete e coltelli: giovani rapinatori nei guai

04 Giugno 2025, 10:44

Sono entrati con il volto coperto, armati di coltelli e machete: tutto per mettere a segno una rapina. E' successo in un centro massaggi cittadino: una dipendente di 47 anni e il figlio 24enne della titolare, sono stati brutalmente aggrediti da cinque individui (tra cui due minorenni di 15 e 17 anni). 

I rapinatori, descritti dalle vittime come ragazzi molto giovani, li avrebbero minacciati e picchiati. In particolare avrebbero, in concorso tra loro ed ognuno con un ruolo ben preciso, spinto la 47enne a terra colpendola alla testa con un coltello.

Il 24enne invece, nel tentativo di difendere la donna, sarebbe stato ferito a un braccio da un fendente di machete, maneggiato da un giovane del gruppo.

Dopo l'aggressione, il gruppo avrebbe messo a soqquadro il locale, rapinando circa 900 euro dall'incasso oltre ad una bicicletta, un iPhone, vestiti e il portafoglio della 47enne, per poi dileguarsi.

Il pronto intervento del 24enne, che ha allertato soccorsi e forze dell'ordine, ha permesso l'immediato avvio delle indagini. Entrambe le vittime, ferite in modo severo, sono state trasportate d'urgenza all'ospedale di Parma per le cure del caso.

L'accurato lavoro investigativo dei Carabinieri ha permesso di risalire ai presunti responsabili. Attraverso l'analisi delle testimonianze, dei filmati delle telecamere di sicurezza del centro massaggi e del sistema di videosorveglianza comunale, e grazie al repertamento di impronte digitali sulla scena del crimine, i militari hanno ricostruito l’esatta dinamica dei fatti addivenendo ad un solido quadro probatorio, che ha permesso l’individuazione dei membri del gruppo e l’attribuzione precisa delle loro presunte responsabilità penali.

La Procura, avvalorando le risultanze investigative, ha ottenuto dal Gip la misura cautelare del collocamento in comunità per i due minorenni, eseguita, in ragione del concreto e attuale pericolo di reiterazione di reati.

Nel corso delle perquisizioni domiciliari a carico degli altri tre minorenni, i Carabinieri hanno sequestrato alcuni indumenti presumibilmente utilizzati durante la rapina, consolidando ulteriormente il quadro accusatorio.

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