polizia
"Ciao mamma! Ho bisogno di soldi subito!": con queste parole, nella tarda mattinata di lunedì, una donna di 85 anni, residente a Parma, è stata raggiunta al telefono da un truffatore mentre si trovava da sola in casa. Il truffatore, fingendo di essere il figlio, avrebbe richiesto all’anziana donna del denaro contante. Lei, sotto pressione dall’uomo si è resa disponibile a consegnare al presunto figlio tutto il contante che aveva in casa, 190 euro. Ma non bastava: le hanno chiesto di aggiungere anche l’oro in suo possesso. La donna, angosciata, ha preparato soldi e monili d’oro in un fazzoletto, in attesa che un corriere bussasse alla sua porta. Poco dopo, infatti, il truffatore si è presentato a casa della signora e, con modi gentili, è riuscito ad impossessarsi facilmente del bottino ed a bordo di un taxi ha raggiunto la stazione di Parma. Malauguratamente per lui, le cose non sono andate come sperava. Alcuni agenti della polizia ferroviaria si sono insospettiti dai suoi movimenti e lo hanno fermato. L’uomo, durante l’attività d’identificazione ha provato a disfarsi del fazzoletto gettandolo in un cassonetto dell’immondizia. Movimento notato dagli agenti che, immediatamente, hanno recuperato il bottino. Durante gli accertamenti è emerso che l’uomo, di origini campane, aveva già commesso alcune truffe. Gli agenti hanno ricostruito tutti i fatti e restituito tutto alla donna. L’uomo, sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nella città di origine, è stato pertanto denunciato a piede libero per il reato di truffa aggravata e segnalato all’autorità giudiziaria per la violazione delle misure cautelari. Sono tutt’ora in corso indagini volte a determinare se ci sono altre persone coinvolte nel raggiro.
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