I lavori AiPo partiranno il 18 agosto
Ieri mattina, affacciandosi dalle balaustre del lungoparma, si sarebbe potuto vedere un gruppo di persone passeggiare nel greto del torrente. Erano gli uomini dello staff tecnico dell'AiPo (Agenzia interregionale per il fiume Po), che stavano effettuando un sopralluogo lungo l'alveo della Parma. L'obiettivo? Pianificare gli interventi di manutenzione che verranno effettuati nel tratto urbano del torrente, a partire dal 18 agosto, con lo scopo di migliorare la sicurezza idraulica in vista della stagione delle piogge, mantenere l’efficienza del torrente e prevenire eventuali piene. A coordinare il sopralluogo c'era Gianluca Zanichelli, direttore dell'AiPo. Gli interventi si concluderanno, indicativamente, entro l’autunno, prima del periodo che porta con sé la maggiore probabilità di precipitazioni abbondanti e conseguenti possibili piene.
I lavori
Due saranno i lavori specifici nel torrente: l'avvio delle opere di manutenzione ordinaria nel tratto cittadino compreso tra ponte Stendhal e ponte Europa (con la realizzazione degli sfalci selettivi della vegetazione) e la messa in sicurezza di una parte del setto in cemento armato posto nell’alveo a contatto diretto con i flussi della corrente delle acque tra ponte di Mezzo e ponte Verdi in sinistra idraulica; un’opera questa che comporterà anche la ricalibratura dell’alveo stesso migliorandone l’officiosità e la contestuale movimentazione di una parte dei sedimenti. L’attività di sfalcio selettivo, nella massima tutela dell’habitat fluviale, sarà come sempre attenta alla vegetazione utile all’equilibrio naturale del torrente e alla biodiversità presente e vedrà la rimozione delle essenze arboree ammalorate, soprattutto a valle dei principali ponti di attraversamento, non compatibili con gli standard di sicurezza idraulica.
I commenti
«La manutenzione ordinaria e straordinaria e delle opere idrauliche di difesa dei corsi d’acqua (argini e muri) - ha sottolineato Zanichelli -, unita a quella dei loro attraversamenti (ponti), questi ultimi a carico dei rispettivi enti gestori, è la prima e fondamentale opera di prevenzione degli effetti delle piene, sempre più frequenti ed intense a causa del cambiamento climatico, sui territori rivieraschi, in quanto mantiene la loro efficienza». «Procederemo in modo mirato - ha continuato - con operazioni di taglio selettivo della vegetazione ammalorata al fine di realizzare in tempo utile interventi necessari a prevenire e contenere il fenomeno di piena e per mantenere in buono stato le aree verdi lungo il torrente. Questi interventi nel tratto cittadino arrivano dopo un’altra lunga serie di lavori realizzati da AiPo nelle aree extraurbane del torrente Parma e lungo i tratti arginali di Lorno, Galasso, Naviglio, Fumolenta, Terrieri e in destra idraulica del Po nelle località di Coenzo e Gramignazzo».
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