Rubano in un negozio di via Mazzini. Il vigilante li scopre e loro lo aggrediscono per darsi alla fuga. Un 28enne e una 45enne arrestati per rapina finiscono in carcere

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma hanno arrestato un 28enne straniero e una 45enne italiana che, all’esito dei necessari accertamenti e delle verifiche svolte, sono ritenuti, in concorso tra loro, i presunti responsabili di un tentativo di furto di merce da un negozio d’abbigliamento del centro cittadino, trasformatosi, dato il loro comportamento violento nei confronti dell’addetto alla sicurezza, nel più grave reato di rapina.

Nell’ambito della medesima attività d’indagine, in ragione del suo comportamento violento tenuto anche verso i militari intervenuti, per la 45enne è altresì scattata la denuncia per resistenza a Pubblico Ufficiale.

Secondo quanto ricostruito, nel tardo pomeriggio del 20 settembre, l'addetto alla sicurezza di un negozio d’abbigliamento di Via Mazzini ha notato l'ingresso di un ragazzo che si accompagnava ad una donna all’apparenza ben più grande di lui. Notando che la coppia si muoveva con circospezione nell’area espositiva del negozio, guardando continuamente in alto come a verificare l’eventuale presenza di telecamere, si è insospettito e ha deciso di monitorarli in modo discreto defilandosi tra i separatori delle corsie.

I sospetti del vigilante si sono presto rivelati fondati. Sia il ragazzo che la donna hanno prelevato alcuni capi d’abbigliamento dagli espositori, infilandoli nella borsa che la donna portava a tracolla, dirigendosi subito dopo verso l’uscita.

A questo punto l’addetto alla sicurezza li ha aspettati e fermati all’ingresso, quando oltrepassando i varchi allarmati dai sensori, i due hanno fatto scattare l’allarme acustico delle barriere antitaccheggio.

Alle contestazioni legittimamente mosse, il ragazzo e la donna avrebbero inizialmente negato ogni addebito aderendo all’invito del vigilante di seguirli all’interno. La situazione è degenerata quando è stato chiesto alla donna di svuotare il contenuto della sua borsa: il vigilante sarebbe stato colpito da entrambi con spinte e calci per potersi sottrarre al controllo. Non riuscendo nel loro tentativo, per provare in extremis a lasciare il negozio, la donna ha estratto dalla borsa una maglia e una camicia mentre il ragazzo ha restituito un berretto, merce del valore di circa 50 euro ancora provvista delle placche antitaccheggio.

Intanto sul posto sono subito sopraggiunti i Carabinieri della Sezione Radiomobile, contattati dalla responsabile del negozio che aveva assistito incredula al tentativo di rapina.

I due fermati sono stati identificati in un 28enne nordafricano senza una stabile dimora sul territorio nazionale, con precedenti per reati contro il patrimonio e una 45enne italiana residente in provincia già gravata da precedenti contro il patrimonio e la persona e una misura di prevenzione.

Nel corso dell’indagine la merce è stata restituita alla responsabile del negozio, che ne ha riconosciuto la proprietà e ha espresso l'intenzione di sporgere querela.

Al termine dell’attività, acquisiti i necessari riscontri probatori e in considerazione del loro comportamento violento, il 28enne e la 45enne sono stati dichiarati in arresto per rapina e rispettivamente tradotti, lui nel carcere di Parma mentre lei in quello di Reggio Emilia.

La 45enne, durante le procedure di accompagnamento in carcere si sarebbe resa protagonista di comportamenti violenti nei confronti dei militari operanti aggravando ulteriormente la sua posizione e determinando nei suoi confronti una ulteriore denuncia per resistenza a Pubblico Ufficiale.

Il G.I.P. dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto per entrambi la misura cautelare del divieto di dimora in Parma e provincia.