PARMA
"Con il successo della decima edizione del Verdi Off, che ha confermato la forza e la maturità di un progetto ormai pienamente riconosciuto dal pubblico e dal territorio, anche la collaborazione professionale di Barbara Minghetti con il Teatro Regio di Parma giunge al completamento di un percorso che l’ha vista ideare e curare anche Regio Young e Regio Insieme e, con Luciano Messi, il Manifesto Etico". Lo dice una nota del Teatro Regio.
In questi dieci anni, Verdi Off ha contribuito in modo determinante a sviluppare progettualità nuove e diffuse, affiancando efficacemente il Festival Verdi e portandolo fuori dal teatro, nelle strade e nelle piazze, rafforzando il legame tra il Regio e la comunità, affermandosi come strumento culturale di partecipazione, prossimità e inclusione.
"Sono stati undici anni di collaborazione incredibili, con la possibilità di crescere, creare tessere relazioni importanti tra teatro e comunità - commenta Barbara Minghetti -. Parma è una città speciale e unica, e il suo rapporto con il Regio la rende davvero preziosa, per questo è sicuramente il Teatro italiano che meglio racconta l’opportunità e la necessità di appartenere alla comunità tutta. Piacerebbe ricordare tanti momenti, ma ne prendo due come rappresentativi: il coro in carcere, non dimenticherò mai la faccia orgogliosa e le lacrime dei coristi, per la parte restituzione umana e l’ultima installazione di Michieletto/Fantin in rappresentanza del ramo innovazione nuovi linguaggi. Ringrazio di cuore sincero Sindaco e Sovrintendente, con cui ho avuto opportunità e piacere di fare percorsi in questi anni, tutte le associazioni e le meravigliose persone e gli artisti che ho avuto la fortuna di incontrare, ma soprattutto Lisabetta Baratella e tutto l’ufficio progetti speciali per avere reso possibile queste progettualità, ogni tanto superando anche l’impossibile. Verdi off e i progetti sono cresciuti e sono forti e non potrebbero essere in mani migliori. Viva Verdi sempre!".
"Barbara Minghetti è stata per più di otto anni, per me, una figura di grande importanza. La sua creatività, la sua capacità di attraversare i diversi linguaggi artistici, la sua curiosità per i luoghi e i contesti sono stati occasione di apprendimento, scambio, confronto e crescita - commenta il sindaco Michele Guerra nella sua veste di presidente della Fondazione Teatro Regio -. Parma deve molto al lavoro che Barbara ha fatto in questi lunghi anni, un lavoro che rimane nel patrimonio del Teatro Regio e di una squadra che saprà portarlo avanti con immutato entusiasmo. Saluto un’amica, mia e di tutta la nostra comunità, che sa che Parma sarà sempre casa sua".
Il Sovrintendente Luciano Messi aggiunge: "L’intesa professionale e l’amicizia con Barbara Minghetti arrivano da lontano, dagli anni condivisi alla direzione del Macerata Opera Festival assieme a Francesco Lanzilotta. Ritrovarla a Parma e poter rinnovare la nostra collaborazione è stata un’opportunità preziosa, che ha reso possibile consacrare il Verdi Off e concretizzare nuove idee e progettualità, tra cui il Manifesto Etico del Teatro Regio di Parma. Ringrazio e saluto Barbara con affetto e con la certezza che il futuro ci riserva ancora percorsi importanti da condividere, sia a Parma sia in ambito associativo nazionale dentro ATIT e AGIS".
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