×
×
☰ MENU

Metti la testa a posto: come prevenire e combattere la caduta dei capelli

Metti la testa a posto: come prevenire e combattere  la caduta dei capelli

di Isabella Spagnoli

22 Aprile 2020, 10:58

Particolare attenzione alla chioma  in primavera. E occhio ai solari

Con l’arrivo della primavera può capitare che si manifesti una caduta di capelli più intensa del solito. Molte persone si allarmano e si scatenano in una corsa sfrenata all’ acquisto di prodotti, spesso, completamenti inutili. Ecco perché abbiamo deciso di sentire la specialista Stella Mirizzi, presente nella divisione Saluser del centro medico diagnostico Medi Saluser e direttore del Poliambulatorio Santa Caterina che tranquillizza: «La perdita di capelli in primavera è un fenomeno normale e fisiologico che non deve destare preoccupazione. Ogni capello ha un percorso ben preciso: la nascita, la vita e la morte. Il ricambio di capelli che coincide con l’avvento dell’autunno e della primavera è una sorta di muta del pelo a mosaico che, invece, si manifesta in maniera molto più marcata negli altri mammiferi – spiega -. Questo intenso ricambio prende il nome di effluvio. Notare una maggior quantità di capelli nella spazzola quando ci si pettina o durante il lavaggio è dunque normale. La situazione inizia ad essere anomala quando i capelli rimasti nel lavabo sono più di 100. In questo caso è opportuno rivolgersi al dermatologo che indagherà sulla presenza di eventuali patologie che scatenano la caduta, quali: problemi alla tiroide, disfunzioni ormonali, dermatite seborroica del cuoio capelluto, forti stress, eccessiva esposizione al sole e uso di alcuni farmaci. Non dimentichiamo, infatti, che i capelli sono lo specchio del benessere o del malessere della persona».

MALEDETTO STRESS
Da cosa può essere peggiorata la caduta? «Dalle diete fai da te, da prolungati periodi di stress e anche dall’uso di alcuni protettori solari. La ricerca ha, infatti, evidenziato che alcune creme solari che spalmiamo sul viso possono danneggiare i capelli (anche le sopracciglia) provocando dunque l’alopecia fibrosante frontale che interessa la regione dell’attaccatura fronto- temporale dei capelli. Molti solari, infatti, contengono biossido di titanio e ossido di zinco, sostanze che danneggiano il bulbo. Attenzione, dunque, in queste prime giornate di sole intenso, a non spalmare i solari all’attaccatura della fronte e sulle sopracciglia».

OCCHIO ALLA DIETA
Mirizzi pone poi molta attenzione alla dieta: «Occorre mangiare alimenti sani e nutrirsi in maniera equilibrata. In caso contrario si potrà andare incontro a deficit vitaminici (soprattutto vitamina B 12) oltre che di zinco, rame e ferro, sono sostanze implicate nella crescita dei capelli. Nelle diete vegetariane e vegane è più probabile incorrere in mancanza di vitamina B 12 e ferro». La dermatologa spiega che ci si può aiutare con integratori vitaminici che aiutano a ristabilire i valori sballati. «Non dimentichiamo che una perdita eccessiva di capelli può causare all’individuo un forte disagio psicologico. Una chioma folta, sana e fluente è sinonimo di forza, giovinezza e dunque sicurezza. Noi non snobbiamo mai un paziente che si lamenta della caduta dei capelli proprio perché ha risvolti simbolici importanti. Pur non essendo un problema grave lo è però dal punto di vita del benessere psicofisico». La dermatologa rassicura i pazienti spiegando che contemporaneamente alla caduta, nuovi capelli stanno già crescendo all’interno del follicolo pilifero sotto la cute e in qualche giorno o settimana spunteranno per continuare accrescere regolarmente e in salute. «Consiglio di detergere frequentemente i capelli (anche tutti i giorni con shampoo delicati) poiché il cuoio capelluto sviluppa colonie batteriche. Lavandosi la testa quotidianamente occorre procedere con una sola insaponatura, usando pochissimo detergente diluito con l’acqua. Dopo il lavaggio occorre sempre asciugare bene i capelli per evitare la formazione di funghi».
 

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI