Il problema più comune
Più di una persona su due soffre di mal di schiena ogni mese, come riporta il Global Pain Index Report, lo studio mondiale sullo stato del dolore nel mondo e sull’impatto che ha sulle persone.
La diffusione capillare di questo fastidio è tale che la Iasp – Associazione internazionale per lo studio del dolore – ha dedicato al mal di schiena l’Anno mondiale contro il dolore 2021.
Tralasciando i casi in cui questo disturbo sia dovuto a cause osteo-articolari, nervose, infettive o a malattie, quando è necessario rivolgersi ad uno specialista, generalmente il mal di schiena è localizzato a livello muscolare.
Prima di ritrovarsi a trattare il dolore acuto, rivolgendosi ad un fisioterapista o facendo uso di farmaci, è possibile mettere in pratica alcuni accorgimenti per prevenire il crescendo del disturbo. Ve ne proponiamo cinque.
1. Lo stretching.
Il dolore dorsale è generalmente causato da degli irrigidimenti muscolari ed è possibile intervenire attivamente, nelle fasi iniziali del dolore, per sciogliere le contratture. Bastano un tappetino, un ritaglio di una mezz’ora di tempo e la voglia di assumere pose scomode, talvolta fastidiose, ma che donano sollievo alla schiena.
2. La postura.
Al lavoro, leggendo, in piedi, facendo esercizio fisico o semplicemente sul divano: tenere una postura corretta significa far lavorare i muscoli dorsali in maniera equilibrata, armoniosa, senza sovraccaricare alcune fasce muscolari a danno di altre, scompenso che causa irrigidimenti.
3. Le scarpe.
Un uso prolungato di calzature dalla suola piatta o che costringono i piedi a stare in posizioni innaturali, come i tacchi, creano degli scompensi a livello muscolare e, di conseguenza, mal di schiena. È preferibile quindi utilizzare scarpe dalla suola ergonomica o, almeno, delle solette preformate.
4. Il calore.
Sembra il consiglio della nonna, e di fatto lo è, ma ha le sue basi scientifiche: i «colpi d’aria», ovvero l’esposizione diretta di una parte del corpo ad un brusco raffreddamento, causano un irrigidimento dei tessuti muscolari e quindi fastidi. Coprire le zone più delicate, come la cervicale e la zona lombare, può quindi prevenire le contratture.
Inoltre, l’utilizzo di calore diretto, attraverso una borsa dell’acqua calda ad esempio, aiuta ad ammorbidire i muscoli dolenti.
5. Il riposo
È certamente l’accortezza più scontata ma proprio per questo la meno considerata. Il corpo umano non è una macchina per cui è bene alternare dei giorni di riposo ai giorni di carico, affinché i tessuti muscolari possano avere il tempo di tornare alla normalità.
Si tratta di cinque piccoli accorgimenti che, se associati ad uno stile di vita sano, possono aiutare a prevenire la degenerazione del mal di schiena. Se il dolore dovesse persistere, è sempre meglio chiedere consulto ad un professionista.
red.sal.
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