Sanità
Il pronto soccorso di Parma
Dopo lo stop per l’emergenza Covid, la Regione Emilia-Romagna lancia un’azione di recupero per i ticket non riscossi, per le prestazioni di pronto soccorso non urgenti. L’ammontare dei ticket non pagati è passato dai 7.584.188,80 euro del 2020 ai 21.370.441,37. Il numero dei pazienti che hanno ricevuto l’invito a regolarizzare il pagamento del ticket è passato dagli 88.368 del 2020 ai 245.799 del 2024.
Sono le singole aziende sanitarie, come stabilito da una delibera regionale che fissa obiettivi vincolanti e indicatori di monitoraggio, ad avere la responsabilità del recupero crediti approvando regolamenti specifici: potranno inviare fino a due solleciti per i ticket non riscossi fino al 31 di cembre 2024 e procedere all’iscrizione a ruolo almeno per i crediti sorti nel 2022 e precedenti. «Il Covid - spiega l’assessore alle Politiche per la salute, Massimo Fabi - ha segnato una battuta d’arresto importante nel recupero della riscossione dei ticket.
E’ un tema di cui siamo consapevoli e per questo abbiamo dato mandato alle Ausl di procedere coinvolgendo in primo luogo i cittadini: non si tratta, infatti, di una mera operazione di riscossione crediti, così come non tutti coloro ch e non hanno pagato lo hanno fatto in malafede - rimarca l’assessore -. Quella che è partito in questa settimana è un piano di recupero dei crediti che viene portato non contro gli assistiti, ma insieme a loro, per i quali abbiamo previsto la massima disponibilità e collaborazione».
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